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POZZUOLI/ Concessioni demaniali lottizzate e abusi a Licola e Lucrino «Spiagge chiuse per i matrimoni»

POZZUOLI/ Concessioni demaniali lottizzate e abusi a Licola e Lucrino «Spiagge chiuse per i matrimoni»
  • Pubblicato29 Aprile 2025

POZZUOLI – Saranno pur belli e suggestivi i matrimoni in spiaggia ma per realizzarli non si può chiudere tutto e negare l’accesso ai cittadini che vogliono passeggiare in riva al mare. Così come non si possono creare volumi trasformando un bene pubblico e di tutti ad uso «esclusivo e privatistico». È forte la denuncia che arriva dal consiglio comunale di Pozzuoli dopo il caso della festa privata del 25 aprile che ha impedito a giovani e adulti di poter accedere liberamente all’interno degli spazi in concessione al Lido Napoli. «Non tutti utilizzano le concessioni e i beni demaniali allo stesso modo. Poter garantire l’accesso alla spiaggia e a tutti i servizi è il minimo, come previsto dalle concessioni – ha detto il consigliere comunale Salvatore Maione – Ancora oggi si utilizzano volumi per fare matrimoni. Un padre che vuole portare il proprio bambino sulla spiaggia non lo può fare, gli viene negato perché è in corso una cerimonia. In merito all’evento della scorsa settimana siamo venuti a conoscenza che ci sono dei sub-concessionari. Siamo davanti a una lottizzazione della stessa concessione, con usi diversi previsti nel progetto del bando di gara vinto negli anni addietro».

SENZA CONCESSIONI –  Riccardo Volpe invece ha sottolineato come i concessionari continuino a lavorare senza concessioni e che «senza bandi pubblicati non ci potranno essere proroghe». «A Lucrino e in parte a via Napoli – ha detto – ci sono stabilimenti che non hanno la proroga e stanno lavorando in maniera probabilmente impropria, mentre a Licola ci sono bandi che l’ente fa di anno in anno ma che non permette a chi vuole lavorare di investire.»