Close

SALUTE/ Kelp e Fucus Vesiculosus: benefici e controindicazioni

SALUTE/ Kelp e Fucus Vesiculosus: benefici e controindicazioni
  • Pubblicato7 Ottobre 2016

algas-kelp-farmacia-alomarSALUTE – L’alga Kelp ( Macrocystis pyrifera) è un’alga bruna appartenente al genere Laminaria presente nell’Oceano Pacifico (ma anche Atlantico). Il pigmento scuro noto come fucoxantina maschera il verde della clorofilla, ecco perchè alga “bruna”. Come (e di più, fino a 10 volte) dell’alga Fucus (Fucus Vesiculosus), l’alga Kelp è ricchissima di Iodio, da qui la sua virtù di attivatore metabolico per la sua azione diretta sulla funzionalità tiroidea. Chi è in sovrappeso e non ha problemi tiroidei e non è in gravidanza può, durante una dieta a regime ipocalorico (1300/1500 calorie al giorno), assumere compresse o capsule di Kelp (titolate a 150 mcg di Iodio) al giorno per sette giorni, poi una sola compressa per sessanta, novanta giorni.

L’ALGA – nota come Fucus Vesiculosus oppure Quercia Marina, è un’alga appartenente alla famiglia delle Fucaceae (si utilizza soprattutto il tallo ricco di mucopolisaccaridi come l’acido algininico ) è ricca di polifenoli, vitamine e sali minerali (soprattutto iodio). Spesso è chiamata Kelp ma si differenzia dalla Macrocystis pyrifera per una concentrazione minore di Iodio. Lo iodio è presente in forma inorganica, ma anche in forma complessa (legata a protidi o proteine) ed è assimilato molto bene dall’organismo (nella tiroide, dove è inglobato negli ormoni tiroxina e triiodotironina).

CONTROINDICAZIONI – Il fucus ha per questo un’azione stimolante del metabolismo. Ottimo contro il sovrappeso e la cellulite. Grazie alle mucillagini contribuisce al senso di sazietà. Come l’alga Kelp è controindicato in caso di malattie cardiovascolari (aritmie, tachicardie, ipertensione arteriosa) e durante la gravidanza e l’allattamento. Chi assume ormoni tiroidei deve evitarne assolutamente l’uso.