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QUARTO/ Acqua pubblica, il centrosinistra incontra il Commissario

QUARTO/ Acqua pubblica, il centrosinistra incontra il Commissario
  • Pubblicato16 Novembre 2012
Il coordinatore del PD Francesco Dinacci

QUARTO –  Una delegazione della coalizione di centrosinistra di Quarto PD-SEL-PDCI-LISTA TISEO-IDV-PSI è stata ricevuta ieri mattina dal Commissario Prefettizio Vincenzo Greco. All’ordine del giorno della convocazione, così come chiesto dalle forze politiche locali, è stata affrontata la discussione sulla problematica dell’esternalizzazione del servizio idrico della città, che aveva già fatto nascere una diffusa preoccupazione tra i cittadini a cui sono seguiti nelle settimane scorse alcuni manifesti politici affissi sul territorio. Durante l’incontro il Commissario Prefettizio ha annunciato di voler procedere nei prossimi giorni ad uno stadio molto analitico della situazione, e solo dopo, in una successiva riunione più tecnica, sottoporre all’attenzione delle forze politiche un’ipotesi di esternalizzazione del servizio idrico. Dai partiti del centrosinistra è stata ribadita la posizione molto netta già espressa in precedenza, tenuto conto del referendum dell’acqua e di una mozione approvata in Consiglio Comunale nel 2009 che escludeva per il futuro qualunque privatizzazione dell’idrico.

SODDISFAZIONE – «Incontro positivo, ma difficile – ha dichiarato a termine dell’incontro il coordinatore del PD Francesco Dinacci – Il Commissario ha dovuto prendere atto della nostra posizione politica molto forte. Ribadisco che il mito della privatizzazione rischia di portarci fuori strada, e, addirittura con un bene primario come l’acqua, anche fuori dalla normativa nazionale, già manifestata con un referendum popolare, nonchè fuori dal sentimento comune dei cittadini. Purtroppo stiamo cercando in tutti i modi di rimediare a scelte scellerate del centrodestra locale, che in pochi mesi, anche se con una fine ingloriosa, ha approvato atti politici la cui gravità si sta seriamente avvertendo solo da poco. Andremo avanti, coinvolgendo sempre più cittadini e associazioni sensibili sul tema».