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POZZUOLI/ Clan Longobardi-Beneduce: dopo il carcere tutti sorvegliati speciali

POZZUOLI/ Clan Longobardi-Beneduce: dopo il carcere tutti sorvegliati speciali
  • Pubblicato6 Novembre 2017

POZZUOLI – Mentre si attendono le richieste di condanna per gli imputati al processo “Iron Men”, che vede alla sbarra 79 imputati, si allunga la lista degli affiliati al clan Longobardi-Beneduce sottoposti alla sorveglianza speciale. Si tratta di soggetti finiti in manette nel 2010 durante la maxi operazione “Penelope” e rimessi in libertà dopo aver scontato la pena. Tra questi spiccano i “fratellastri” del boss Gaetano Beneduce, Antonio Ferro e Salvatore Ferro detto “Savio”.

I SORVEGLIATI SPECIALI – Tra i sorvegliati c’è anche Mario Pagliuca detto “Marittiello”, figlio di Salvatore detto “Totore o biondo”, braccio destro dell’altro boss Gennaro Longobardi. Pagliuca è stato scarcerato a fine settembre dopo oltre 7 anni di detenzione. Stessa misura è stata adottata per il nipote Gaetano Arcone e in estate per Antonio Delos detto “Zingariello”, Ferdinando Marcellino e Angelo D’Ambrosio detto “Angioletto Top Motori”, l’ultimo finito nella lista dei sorvegliati speciali.

LA SORVEGLIANZA – La misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza è applicata a coloro che non rispettano l’avviso orale del Questore ovvero l’invito, nei confronti del soggetto, a cambiare condotta adottando un comportamento conforma alla legge o nel caso in cui sussistano sospetti a suo carico.