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L’Istituto Alberghiero Petronio di Pozzuoli ospita studenti e docenti di 4 Paesi europei

L’Istituto Alberghiero Petronio di Pozzuoli ospita studenti e docenti di 4 Paesi europei
  • Pubblicato12 Febbraio 2020

POZZUOLI – La scuola di oggi e dell’avvenire deve essere al passo con i tempi e puntare al successo formativo dell’alunno, futuro cittadino europeo inserito nel mondo del lavoro. Un esempio di scuola innovativa del territorio, faro della educazione e formazione di profili professionali pronti a rispondere alle richieste del mercato locale, nazionale ed estero, è l’Istituto Alberghiero Petronio di Pozzuoli, diretto da Filippo Monaco. A suggellare lo slancio europeo dell’Istituto la tappa conclusiva di Innovation and Mobile Learning, primo dei due progetti Erasmus + Key Action 2 vinti nel 2018, ideato per sviluppare ed adattare nuovi modelli e materiali di apprendimento in ambienti mobili. L’ Istituto, unico referente in Italia dell’Innovation and Mobile Learning, si prepara ad accogliere infatti la prossima settimana, docenti ed alunni provenienti dalla Grecia, scuola capofila, e da Spagna, Bulgaria, Turchia, partners del progetto di interscambio educativo-culturale.

GLI OSPITI EUROPEI – E’ in arrivo sul territorio flegreo una delegazione di 37 cittadini europei tra docenti ed alunni impegnati ad apprendere e a scambiarsi tecniche e strategie nuove dell’era digitale. Lunedì 17 febbraio si parte con l’apertura dei lavori nella sede centrale del Petronio a Monterusciello dove ai saluti del dirigente, seguirà la visita della sede e lunch presso l’Istituto. La giornata finale è in programma venerdì 21 febbraio a partire dalle ore 9, prevista la partecipazione del sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia. Alla presentazione dei lavori svolti dalle cinque scuole europee del progetto e alla consegna degli attestati di partecipazione, seguirà un pranzo di chiusura dedicato al Carnevale. Gli ospiti europei saranno coinvolti durante la settimana in un fitto programma che li vedrà impegnati a conoscere la bellezza delle realtà territoriali, dal Rione Terra e Tempio di Serapide a Pompei, Napoli e Piscina Mirabilis, con il supporto della task force di insegnanti. «Questo progetto è stato proposto per garantire un interscambio e valorizzare le eccellenze della scuola, un modo per poter lavorare in classe con strumenti digitali, stimolare la scuola ad una nuova progettualità e alla costruzione di ambienti di apprendimento e di innovazione didattica – dichiara il dirigente Filippo Monaco – . Il Petronio si candida ad essere un polo scolastico di respiro europeo dove la conoscenza delle lingue rimane uno dei traguardi principali da far conseguire agli alunni, insieme all’impegno innovativo nell’educare le nuove generazioni al tema della sicurezza online e ad un uso critico e responsabile delle tecnologie digitali». Gli appuntamenti in Europa del Petronio non si fermano qui: a maggio la scuola sarà pronta per accogliere l’incoming per il secondo progetto My career step.