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Arenile Prysmian, l’amministrazione comunale di Pozzuoli: “Subito la bonifica. La spiaggia va restituita ai cittadini”

Arenile Prysmian, l’amministrazione comunale di Pozzuoli: “Subito la bonifica. La spiaggia va restituita ai cittadini”
  • Pubblicato28 Marzo 2019

POZZUOLI – L’Amministrazione comunale di Pozzuoli ha partecipato questa mattina alla Conferenza di Servizi per l’approvazione dell’Analisi di rischio relativo alla spiaggia antistante lo stabilimento Prysmian di Arco Felice, indetta dalla Regione Campania. L’amministrazione ha presentato una nota nella quale si è dichiarata disposta ad approvare il documento fin qui redatto dalla Conferenza di Servizi, limitatamente ai contenuti tecnici, per favorire, in tal modo, il prosieguo delle attività di bonifica dell’area in oggetto. Ha, inoltre, chiesto ai competenti uffici della Regione di fare chiarezza definitiva sulla destinazione dell’arenile e di eseguire gli opportuni ed eventuali ulteriori interventi di bonifica, una volta determinata con certezza tale destinazione, invitando gli stessi uffici della Regione – allo stato, attuale soggetto gestore dei luoghi – ad impegnarsi per dirimere ataviche questioni e per restituire alla cittadinanza la zona.

LA SPIAGGIA – “A tal proposito – afferma il rappresentante dell’Amministrazione comunale – ho sottolineato la nostra perplessità sui tempi che si sono resi necessari per accertare lo stato di inquinamento e per il necessario consequenziale procedimento di bonifica, oltre a sottolineare lo spirito collaborativo con cui abbiamo sempre partecipato alla conferenza di servizi. Per noi ora l’aspetto fondamentale resta la restituzione della spiaggia ai cittadini e ai turisti che ne usufruiscono: per questo ho chiesto che, a valle del procedimento di bonifica, che ha determinato la richiesta di ordinanza di interdizione dell’area, gli stessi soggetti partecipanti al tavolo della conferenza informino il Comune di procedere alla revoca della stessa ordinanza n. 15 del 2019, riaprendo l’area e ristabilendo lo status quo ante.”