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Alimentarsi con criterio anche durante le festività

Alimentarsi con criterio anche durante le festività
  • Pubblicato28 Dicembre 2013
La dottoressa Alessandra La Montagna

A cura della dottoressa Alessandra La Montagna

DIETOLOGIA – Le festività suscitano reazioni contrastanti: se bambini e ragazzi, oltre che per i regali, aspettano il Natale anche per mangiare tutte le leccornie che si succederanno sulle nostre tavole dalla Vigilia all’Epifania, gli adulti sono forse un pò meno contenti, perché il pensiero della “grande abbuffata” di pranzi e cenoni subito si associa a quello della dieta. E a dieta si può – ci si dovrebbe- essere per vari motivi: diabete, colesterolo, ipertensione. Qui i divieti diventano ferrei per problemi di salute, ma la causa più semplice e diffusa è il sovrappeso. Per cui…eccomi qui, a cercare di aiutarvi a gestire, senza eccessivi sacrifici, il controllo del peso corporeo durante Natale e Capodanno.

 

LE CALORIE DURANTE LE FESTE – Bene, è stato calcolato che nel periodo tra Natale ed Epifania si assumono circa mille calorie al giorno in più, che per due settimane fanno un totale di 14 mila calorie in eccesso. Calorie che si traducono in kg di peso in più. A questo punto, la domanda che tutte le persone che sanno di rientrare in questo… caso si fanno è come cercare di controllare l’aumento di introito calorico e come smaltire, al meglio, gli effetti degli eccessi gastronomici. Ecco qualche consiglio.

 

NIENTE DIGIUNI – Escludiamo l’ipotesi di una rinuncia totale: a parte il sacrificio che ciò comporterebbe, il cibo, soprattutto nel nostro Paese e in questi giorni, è alla base di un rito, ed è sinonimo di festa, compagnia, risate, gioia. Quindi, innanzitutto mangiamo poco di tutto ciò che ci viene proposto, leccornie incluse. Poi, inutile – anzi dannoso – pensare di compensare pasti abbondanti alternandoli con drastici digiuni: i giorni del Cenone, si faccia una colazione ed un pranzo leggero, magari a base di pesce, verdura e frutta. Se invece l’invito è a pranzo, non si salti la cena, anche solo un the con due fette biscottate integrali può andare bene, per mantenere attivo il metabolismo. Non si pensi dunque di digiunare la sera, ma neanche il giorno dopo: nei giorni successivi al “carico” di cibo, cercare di mangiare più frutta e verdura è ottimo per la disintossicazione (ma ripeto, niente digiuno). L’importante è cercare di riprendere, nei giorni d’intervallo tra quelli “caldi”, un’alimentazione corretta, quindi a Capodanno assaggeremo di nuovo un poco di tutto, e poi fino all’Epifania si tornerà a fare attenzione alle calorie. Se poi il motivo (o la scusa…) per continuare a mangiare è la quantità di cibo che resta e che altrimenti andrebbe gettato, un altro consiglio è quello di congelarlo. Tutto ciò che si è cucinato fresco, sia dolce che salato, può essere congelato e consumato in un secondo momento, in cui sia meno grave fare un ulteriore peccato di gola.

 

ATTIVITA’ FISICA – Ricapitolando, fondamentale resta il fatto che non si continui a mangiare in maniera protratta e continuativa durante i 14 giorni di festa, ma solo ed esclusivamente nei canonici giorni di festa, riducendo così le calorie (non saranno certo 14.000) ed i chilogrammi in più. Passata l’Epifania, che chiude il ciclo delle feste e dei grandi pranzi, si potrà tornare ad un’alimentazione corretta ed accompagnarla all’utilizzo di piante ad azione disintossicante e depurativa, utili per eliminare dall’organismo gli eventuali eccessi di tossine: Aloe, Bardana, Carciofo e Tarassaco in forma di tisane, infusi, capsule, in associazione ad una tazza di the verde al giorno come diuretico e per contrastare i radicali liberi. A tutto ciò si aggiunga la vecchia – e sempre validissima – regola che per restare in buona salute, oltre a uno stile alimentare sano, ovviamente sotto la guida di uno specialista, è necessario fare una regolare attività fisica.

Buon Anno a tutti.