Close

A Pozzuoli le “Interviste immaginarie” dello scrittore Mimmo Del Giudice

A Pozzuoli le “Interviste immaginarie” dello scrittore Mimmo Del Giudice
  • Pubblicato6 Maggio 2019

POZZUOLI – La satira fa bene alla politica? Mimmo Del Giudice, giornalista parlamentare e scrittore, ritiene di sì. Anzi, la ritiene indispensabile in questo particolare momento politico, in cui il Paese, liberatosi della vecchia classe politica, è alla ricerca di una nuova ed efficiente classe dirigente che lo porti fuori dalla secche in cui è finito. Per questo motivo ha scritto un libro il cui titolo è “Interviste Immaginarie”, ritratti semiseri non autorizzati di nuovi e vecchi politici, da Paola Taverna a Giulio Andreotti. Interviste delle quali l’autore si inventa, oltre alle domande, le risposte. Quindi gli intervistati erano all’oscuro di tutto. In realtà, Del Giudice, sostanzialmente non si è inventato nulla. Perché sin da quando hanno messo piede in Parlamento i “cittadini” del “non partito” di Beppe Grillo, il Movimento 5 Stelle, e parecchi leghisti oggi al governo, li ha seguiti con molta attenzione dentro e fuori i Palazzi delle Istituzioni, prendendo nota di quanto contestavano, quanto proponevano e come si esprimevano coi fatti e con le parole. Per cui egli ha solo espresso a parole sue, con qualche raro commento, quanto gli attuali governanti hanno fino a qualche mese fa detto e fatto.

L’OPERA – Il libro sarà presentato a Pozzuoli mercoledì 8 maggio 2019 alle 17,30 presso l’ex Sala Consiliare di Palazzo Migliaresi, al Rione Terra. Dopo il saluto del sindaco Vincenzo Figliolia, la vicepresidenta del Consiglio comunale  Mena d’Orsi introdurrà l’autore. Il quale sarà intervistato dal giornalista Mimmo Sica. Interverranno la Dr. Marilina d’Orsi, Presidente dell’Associazione MedicHelpAGdOrsi e il Dr Giuseppe Gambardella, Console del Benin a Napoli. «Come amministratrice della città di Pozzuoli sono orgogliosa ed entusiasta di tenere a battesimo questo evento che coniuga l’elevato valore socio-culturale della lettura al profondo sentimento di appartenenza di chi, come Mimmo Del Giudice, pur allontanandosi dalla nostra città e lodevolmente realizzatosi altrove, non ha mai dimenticato gli affetti della famiglia e degli amici» ha affermato Filomena D’Orsi.

LA STORIA – Mimmo Del Giudice è nato a Pozzuoli, in via Serapide, 5, il 1 novembre 1939. Laureato in Lingue e Civiltà Orientali con specializzazione in Arabo, è un profondo conoscitore dell’Islam e del mondo arabo. Per conto del Ministero degli Esteri è stato per circa 2 anni, dal 1965 al 1967, in Somalia, dove ha fatto da vice addetto culturale e docente di italiano, storia e diritto  nell’Istituto tecnico per geometri di Mogadiscio. Corrispondente dell’Agenzia Ansa, è stato anche direttore del quotidiano in lingua italiana Il Corriere della Somalia e consulente dell’Agenzia nazionale di stampa somala, Sonna. Rientrato in Italia, sempre per l’Ansa ha fatto il vaticanista per circa un anno. Dal settembre 1969 è giornalista parlamentare. Professione che ancora esercita assieme al lavoro di scrittore. Nel 1987 è stato capoufficio stampa e portavoce del presidente del Senato Giovanni Malagodi. E’ anche stato capo ufficio stampa di sette ministri e consulente politico e parlamentare di diversi organismi nazionali e internazionali. Ha scritto numerosi articoli per giornali e riviste. I suoi libri sono: Introduzione alla Cultura Somala, Il velo e l’emiro, Il Paese di Rania, Un Paese a 5 Stelle.