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Terremoto a Pozzuoli, stanotte la scossa più forte dopo 13 anni ma gli esperti rassicurano: «Non ci sono pericoli»

Terremoto a Pozzuoli, stanotte la scossa più forte dopo 13 anni ma gli esperti rassicurano: «Non ci sono pericoli»
  • Pubblicato6 Dicembre 2019

POZZUOLI – Il terremoto magnitudo 2.8, registrato questa notte, ha il suo epicentro in contrada Pisciarelli, tra i Comuni di Napoli e Pozzuoli. L’importante scossa è parte di uno sciame sismico di 16 eventi che l’Osservatorio Vesuviano, sezione napoletana dell’Ingv, ha registrato a partire dalle 00:57, con metà degli eventi di magnitudo negativa. «Il contenuto energetico dell’intero sciame non è particolarmente rilevante e al momento non ci sembra si discosti dagli andamenti anomali che registriamo in questa fase», ha spiegato all’Adnkronos Francesca Bianco, direttore dell’Osservatorio Vesuviano. Il terremoto ha un ipocentro a 2 km di profondità. La scossa è comunque «l’evento più energetico che abbiamo registrato da quando è ripartita l’attività bradisismica nel 2006». Finora l’evento maggiore era di magnitudo 2.5. «In ogni caso – afferma l’esperta – sono delle magnitudo non elevate».

SCIAME SISMICO – L’area della Solfatara è in una condizione definita di “agitazione” dal dicembre 2012 e l’allerta è passata da livello base a livello di attenzione. «Se questo sciame avrà una significatività nel cambio di stato del vulcano è presto per dirlo, ma non sembra al momento un fenomeno molto più anomalo degli altri che abbiamo registrato. Siamo in una fase bradisismica e che ci sia un evento di magnitudo 2.8 purtroppo ci può stare. Se dovesse cambiare lo scenario, cioè se dovessero cambiare altri parametri, si faranno le dovute valutazioni, ma al momento è un evento che ha una magnitudo di poco superiore rispetto alla massima registrata di 2.5 e non sembra essere un dato particolarmente allarmante», conclude Bianco.