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Tempi duri per gli incivili, multe per chi getta a terra mozziconi di sigaretta

Tempi duri per gli incivili, multe per chi getta a terra mozziconi di sigaretta
  • Pubblicato22 Febbraio 2016

Pozzuoli PulitaPOZZUOLI – Lo scorso 2 Febbraio è entrata in vigore la Legge 221 del 25 Dicembre 2015 riguardante nuove disposizioni in materia di tutela ambientale e sviluppo sostenibile. Tra le novità introdotte vi sono alcune misure per contrastare l’incivile abitudine di disperdere nell’ambiente rifiuti di piccole dimensioni e mozziconi di sigaretta. Per chi, “distrattamente”, abbandona sul suolo, nelle acque, nelle caditoie e negli scarichi rifiuti di piccolissime dimensioni (quali scontrini, fazzoletti di carta e gomme da masticare, ecc.) è prevista una multa che va dai 30 ai 150 euro, che raddoppia nel caso dei mozziconi di sigaretta.

MozziconiI SOLDI DELLE MULTE – I proventi delle sanzioni, divisi al 50% tra i Comuni e lo Stato, dovranno essere utilizzati per: installare nelle strade, nei parchi e nei luoghi di alta aggregazione sociale appositi raccoglitori per la raccolta dei mozziconi dei prodotti da fumo; svolgere campagne di informazione, volte a sensibilizzare i cittadini sulle conseguenze nocive per l’ambiente, derivanti dall’abbandono di questi rifiuti; effettuare la pulizia del sistema fognario urbano. In realtà, molti Comuni, con propri regolamenti e/o apposite ordinanze, sanzionavano già tali cattivi comportamenti, tenendo per le proprie casse il 100% delle entrate.

I DANNI – Con la nuova disposizione il legislatore, invece, ha voluto prevedere un regime sanzionatorio omogeneo su tutto il territorio nazionale. Non si spiega però la suddivisione in parti uguali dei proventi delle multe, visto che la quasi totalità degli “sforzi” per l’implementazione della nuova norma resta in capo ai Comuni. Un nuovo modo per far cassa da parte dello Stato? Probabilmente sarebbe opportuno che l’associazione dei Comuni (ANCI) intervenisse sul punto per chiederne una modifica. In ogni caso, l’iniziativa è più che lodevole sia per gli effetti benefici che si avranno sulla pulizia ed il decoro delle città sia per quelli sulla tutela dell’ambiente. Non tutti sanno, ad esempio, che il mozzicone di sigaretta, il cui smaltimento naturale richiede da 1 a 2 anni, è un vero e proprio concentrato di veleni, come nicotina, ammoniaca e benzene, che vengono sprigionati rapidamente, contribuendo all’inquinamento delle acque e del suolo. Solo in Italia, ogni anno, vengono immessi nell’ambiente circa 50 miliardi di mozziconi. Se messi in fila, si potrebbe fare il giro della terra circa 31 volte.

SENSIBILIZZAZIONE – E’ utile sottolineare che restano valide le prescrizioni di legge esistenti, che prevedono multe da 300 a 3.000 euro per chi abbandona o deposita rifiuti in maniera incontrollata sul/nel suolo e nelle acque superficiali o sotterranee. In caso di rifiuti pericolosi la sanzione è doppia e per i titolari di imprese o enti si configura anche il reato penale con l’arresto fino a due anni. Prima di passare alla “repressione” sarebbe opportuno che i Comuni si attivassero con massicce campagne di informazione e sensibilizzazione al fine di prevenire il più possibile il fenomeno. Se i cittadini capiscono a fondo il perché delle regole, è più facile che le rispettino. (a cura di Luigi Contessa)