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Prosciugano il conto corrente di un imprenditore e prendono 110mila euro

Prosciugano il conto corrente di un imprenditore e prendono 110mila euro
  • Pubblicato15 Ottobre 2016

email-truffaISCHIA- Esperti della truffa on line e dei sistemi di sicurezza utilizzati con le chiavette O-key, sono stati individuati e denunciati, in stato di libertà, dagli agenti del Commissariato di Polizia “Ischia”. I poliziotti hanno dovuto compiere una vera e propria corsa contro il tempo, al fine di non consentire ai due truffatori, d’impossessarsi della somma di 110mila euro di un noto imprenditore isolano.

I TRUFFATORI – M.S. e E.B., entrambi 62enni di Voghera (PV), queste le iniziali dei due denunciati che, in concorso tra loro, si sono resi responsabili dei reati di truffa, riciclaggio ed accesso abusivo a sistemi informatici, erano riusciti a movimentare il denaro del malcapitato correntista, nel giorno in cui la banca chiude al pubblico, ossia di venerdì.

SOLDI SU CONTI PERSONALI – Così facendo, avevano tutto il tempo di far confluire il denaro sui loro conti, semmai utilizzando, successivamente, un c/c di una banca estera, prima che la vittima si potesse mettere in contatto, nel primo giorno utile, cioè il lunedì, con la propria banca.

IL PIANO – I due, dopo aver escogitato e studiato il loro piano criminoso nei minimi dettagli, sono riusciti a raggirare tutte le misure di sicurezza della banca della vittima, compreso il codice di sicurezza a tempo, di sei cifre, O-Key, generato dalla chiavetta fornita dalla banca. Il denaro, infatti, era stato trasferito su due conti differenti, quelli appunto dei due 62enni, dove era confluita, rispettivamente, la somma di 90mila e 20mila euro.

SOLDI BLOCCATI – I poliziotti, attraverso una articolata e minuziosa indagine, senza soluzione di continuità, di concerto con il P.M. della Procura della Repubblica, presso il Tribunale di Napoli, informato della vicenda, sono riusciti a far “congelare” le somme sottratte, prima ancora che i due truffatori, riuscissero a trasferirle altrove. Sono attualmente in corso indagini della Polizia, volte ad accertare la partecipazione di altre persone alla truffa.