Close
Calcio Sport

PRIMA CATEGORIA/ Real Nola – Rione Terra 4 – 1. Bruttissima prova degli uomini di Fortuna

PRIMA CATEGORIA/ Real Nola – Rione Terra 4 – 1. Bruttissima prova degli uomini di Fortuna
  • Pubblicato25 Aprile 2012
Salvatore Ginestra, autore del gol della bandiera degli azzurri

REAL NOLA 4
RIONE TERRA 1

REAL NOLA: De Martino 7, Leloro 6, De Cristofaro 6, Piatti 6, Riccardi 6, Iasevoli 7, Cristiano 6, Ruggiero 7, De Riggi 7,5, Soave 7, Chiricolo 7,5. All: Muto 7
RIONE TERRA: D’Isanto 7, De Felice 5 (18’ st Rocco 6), Mangiapia 5,5, De Iuliis 5,5 (22’ st Nasti 6), Paesano 4; Fortuna 5,5, Mazzucchiello 5, Catapano 4; Conte 5, Ginestra 6, Tortora 5 (12’ st Tizzano 6). Allenatore: Fortuna 6
Arbitro: Parrella di Avellino 5
Reti: 17’ pt Deriggi; 42’ pt Ruggiero; 18’ st Chiricolo; 28’ st Ginestra (rigore); 49’ st Deriggi
Note: Espulso Catapano per proteste, espulso De Simone dalla panchina per proteste. Minuti di recupero: 5 nel primo tempo, 5 nella seconda frazione di gioco.

NOLA – Doveva essere la partita della consacrazione, il classico esame di laurea. Il Rione Terra invece sprofonda a Nola. Una sconfitta senza alibi. L’inizio è di marca puteolana poi la gara cambia quando De Riggi porta i suoi in vantaggio. Il Rione Terra reagisce e sfiora il gol con un colpo di testa di Ginestra, imbeccato da Amedeo Conte. Il 2-0 taglia le gambe ai puteolani. Incomprensibile errore di Paesano e Ruggiero non perdona. Marca male per il Rione Terra che perde Catapano per espulsione. Sarebbe punizione dal limite, l’arbitro non fischia e non gradisce le proteste del “professore”, alla prima espulsione in carriera. Nella ripresa la musica non cambia. Il Rione Terra attacca senza costrutto, mentre il Nola è concreto e trova il 3-0 con Chiricolo. L’ex dell’Arzanese approfitta delle disattenzioni della difesa flegrea e batte D’Isanto, il migliore della squadra di mister Fortuna. Al 28esimo un sussulto puteolano. E’ calcio di rigore. Ginestra lo trasforma. Corrono due giri di lancette e ci sarebbe un altro rigore per netto atterramento ai danni di Mazzucchiello. Il signor Parrella lascia correre. In pieno recupero Deriggi s’invola da solo in area, inseguito invano da Giovanni Fortuna.