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POZZUOLI/ Senza stipendio da 3 mesi: lavoratori bloccano mensa e bar dell’ospedale

POZZUOLI/ Senza stipendio da 3 mesi: lavoratori bloccano mensa e bar dell’ospedale
  • Pubblicato28 Settembre 2012
Lo striscione esposto all'esterno dell'ospedale

POZZUOLI –  Ci risiamo. Protestano di nuovo i dipendenti del servizio mensa dell’ospedale “Santa Maria delle Grazie” di Pozzuoli per il mancato pagamento degli stipendi. Questa mattina circa 15 lavoratori della ditta “Campania Catering” hanno incrociato le braccia per la seconda volta negli ultimi 3 mesi. Garantiti i servizi minimi per i degenti del nosocomio flegreo, dalle 7.30 i dipendenti hanno inscenato un sit-in all’ingresso della struttura ospedaliera dove hanno esposto uno striscione e un cartello con su scritto “Vergognatevi” e “Direzione san. assente”. Cori, slogan e un muro umano davanti alla porta d’ingresso del bar dell’ospedale (anch’esso gestito dalla stessa azienda che detiene l’appalto per il servizio mensa) per boicottare il normale funzionamento. Sul posto anche gli agenti del commissariato di Polizia di Pozzuoli che hanno tenuto la situazione sotto controllo.

La protesta all'interno dell'ospedale

LA PROTESTA –  è andata avanti per l’intera mattinata mentre la “diplomazia” lavorava per trovare una soluzione e fare pressioni sulla famiglia Stefanini, titolare della “Campania Catering”. In tutto, ammontano a tre gli stipendi (relativi ai mesi di luglio, agosto e settembre)  non pagati ai lavoratori ai quali va aggiunta la quattordicesima. Circa 4mila e 500 euro pro-capite che nessuno dei dipendenti ha finora percepito. Una situazione diventata insostenibile per tutti e che ha spinto all’ennesima protesta contro il proprio datore di lavoro “reo” secondo i dipendenti “di percepire soldi dall’azienda sanitaria locale ma di non pagare”. Tesi ovviamente confutata dallo stesso Stefanini che giustificherebbe il mancato pagamento degli stipendi come diretta conseguenza della morosità da parte dell’ASL che, a sua volta, non gli avrebbe pagato il servizio

SCIOPERO AD OLTRANZA –  «La situazione è drammatica – spiega Francesco Cacace, rappresentante sindacale UGL – Il proprietario non paga i lavoratori. Dice che l’Asl non lo paga anche se noi sappiamo che invece l’azienda sanitaria Napoli 2 nord gli versa con regolarità i soldi. Dobbiamo capire se c’è un problema tra amministrazione ospedaliera e ditta, perchè se così fosse la cosa sarebbe grave e domani la ditta potrebbe anche non garantire più i pasti per i malati. Perciò abbiamo chiesto di far luce su questa situazione». Intanto, in mattinata arrivava la notizia che entro martedì saranno pagate le prime due mensilità mentre per il 20 ottobre l’azienda provvederà a versare lo stipendio di settembre insieme alla quattordicesima. «Ci hanno dato rassicurazioni sui pagamenti e martedì avremo anche un incontro con l’azienda. Se non terranno fede ai patti, siamo pronti a scioperare ad oltranza».

GENNARO DEL GIUDICE