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POZZUOLI/ Rapina alla kebaberia “Karim”, le vittime bloccano i malviventi

POZZUOLI/ Rapina alla kebaberia “Karim”, le vittime bloccano i malviventi
  • Pubblicato1 Settembre 2014
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Rapina al noto fast-food “Chez Karim” di via Matteotti

POZZUOLI – Non si arresta il clima di terrore a Pozzuoli per le continue rapine che si stanno verificando in città. Dopo l’assalto armato alla gioielleria Addati in piazza della Repubblica e al supermercato Decò di Monterusciello, ora a finire nel mirino di malviventi è il locale di kebab a via Matteotti. “Chez Karim”, noto e frequentato dai tanti giovani della zona per la sua cucina etnica.

LE VITTIME INSEGUONO IL RAPINATORE – Intorno alle  04.00 di questa mattina è giunta una segnalazione agli agenti commissariato di Polizia di Pozzuoli. I poliziotti hanno accertato che, un giovane aveva fatto irruzione all’interno nel negozio di kebab di corso Matteotti impossessandosi del registratore di cassa; il ladro si è dato poi alla fuga inseguito dal titolare e da un collaboratore i quali sono riusciti a raggiungere il malfattore che intanto si era avvicinato all’autovettura, una Fiat Punto con a bordo i tre complici rimasti in attesa.

RICONOSCE NEL MALFATTORE UN SUO CLIENTE – Il titolare del negozio si è scagliato contro il conducente riuscendo a togliergli il travestimento riconoscendo in lui uno dei suoi clienti abituali; contestualmente il collaboratore bloccava uno dei passeggeri, un 23enne, con il quale ha ingaggiato una colluttazione; gli altri due complici sono scappati a piedi.

DUE IN MANETTE E DUE FUGGITI – I poliziotti hanno arrestato dunque Gaetano Chiaro, 19enne napoletano, cliente riconosciuto dal titolare del locale, e Michele Calabrese, 23enne puteolano, per il reato di rapina impropria  in concorso con altre persone in fase di identificazione. Il registratore di cassa ed i 63 euro contenuti all’interno sono stati consegnati al titolare.

ARMI IN AUTO – L’auto è risultata appartenente alla madre del 19enne, al cui interno sono stati trovati e sequestrati una pistola a tamburo replica della Magnum calibro 38 cromata e privata del tappo rosso, un coltello da cucina con lama da 15 centimetri, una sciarpa e due cappellini da baseball indumenti utilizzati per travisarsi. I due sono stati condotti al carcere di Poggioreale mentre è caccia ai due complici.