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POZZUOLI/ Poliziotti salvano un anziano dal suicidio

POZZUOLI/ Poliziotti salvano un anziano dal suicidio
  • Pubblicato10 Giugno 2013
Il Commissariato di Polizia di Pozzuoli

POZZUOLI – Come angeli custodi sono apparsi sulla scena proprio nel momento in cui un anziano stava mettendo fine alla sua vita. Così dopo essersi arrampicati da un’impalcatura e aver sfondato una finestra, lo hanno sollevato mentre penzolava nel vuoto con un cappio al collo praticandogli un massaggio cardiaco che gli ha salvato la vita. Eroi di questa storia a lieto fine sono due agenti del Commissariato di Polizia di Pozzuoli che con prontezza e sangue freddo hanno evitato che finisse in tragedia.

IL FATTO – è accaduto sabato sera intorno alle 21 in un condominio di Arco Felice. L’anziano (di età intorno agli 80 anni) al momento del tentativo di suicidio si trovava da solo nella propria abitazione al piano rialzato di una palazzina. Dopo il salvataggio è stato soccorso dai sanitari del 118 e trasportato in ospedale per controlli.

IL TENTATIVO DI SUICIDIO – L’uomo, preso da raptus, nella serata di sabato decideva di farla finita: così dopo essersi barricato in casa, prendeva una corda, se la legava al collo, saliva su una sedia e si lasciava andare. Ma con il destino che decideva di non voltargli le spalle, ecco che la “Provvidenza” mandava sulla sua strada due poliziotti che già nelle ore precedenti si erano accorti che qualcosa non andava in quell’uomo. Gli agenti, infatti, avevano avviato delle indagini a seguito di una lite che aveva avuto come protagonista proprio l’anziano. Fiutato il pericolo i due poliziotti, dopo aver bussato più volte alla porta  dell’uomo senza ottenere risposta, si arrampicavano su un’impalcatura. Raggiunta l’abitazione, sfondavano una finestra riuscendo ad entrare in casa dove trovavano l’uomo penzolante con una corda stretta al collo. A quel punto si avventavano su quel corpo al limite tra la vita e la morte, lo sollevavano e una volta disteso a terra gli praticavano un massaggio cardiaco che gli salvava la vita.

 

GENNARO DEL GIUDICE