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POZZUOLI/ Opere pubbliche, il Comune acquisisce il Parco Archeologico Urbano

POZZUOLI/ Opere pubbliche, il Comune acquisisce il Parco Archeologico Urbano
  • Pubblicato23 Luglio 2013
Il parco archeologico attrezzato

POZZUOLI – Addio cancelli chiusi al Parco Archeologico Urbano di Pozzuoli. Il sindaco, Vincenzo Figliolia, aveva detto “vi stupirò” e così è stato. Oggi (martedì 23 luglio) la Copin s.p.a. consegnerà al Comune puteolano il primo lotto del Parco di via Vecchia delle Vigne, terminato e collaudato. Ormai si era persa la speranza di vedere il progetto concluso. Si tratta dei primi 25.500 metri quadrati, dei 15 ettari dell’intero parco, su cui sono stati spesi circa 5 milioni di euro di fondi nazionali e comunitari.

 

AREA BONIFICATA – «L’opera nel suo complesso – si legge nella relazione della società Copin che ha realizzato i lavori  si configura come recupero ambientale dell’area ex depositi POL dell’Aeronautica Militare per ridestinarla, attraverso interventi di riqualificazione e di ricomposizione paesistica, a parco urbano attrezzato, con ampie zone di verde naturalistico, parcheggio auto, aree di sosta per bus turistici e camper ed area gioco bimbi, e spazi per picnic localizzate in prossimità del Parco Archeologico». È una prima realtà di recupero di un’area dismessa bonificata in quanto contaminata da residuati bellici del secondo conflitto mondiale.

VIGNETI E AGRUMETI – Parcheggi, tanto verde con coltivazione di vigneti, uliveti e agrumeti, tipici della zona flegrea. L’area attrezzata consentirà a tutti i pullman turistici di non sostare più lungo le strade intralciando la circolazione veicolare ma avrà un apposito spazio di sosta a cui saranno destinati tutti gli autobus.

ANCORA C’E’ DA ASPETTARE – Certo ancora si è lontani dal progetto preliminare approvato nel 2008 ma interrotto per di mancanza di fondi. Il piano di lavoro comprendeva infatti un teatro scoperto per 1500 posti, una piscina, un edificio termale e un museo archeologico. Un parco unico nel suo genere che sarebbe dovuto fungere da fulcro e punto di riferimento del patrimonio archeologico locale e centro sperimentale e scientifico dei Campi Flegrei.

VIOLETTA LUONGO