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POZZUOLI/ L’alleanza con Silviotto e la videochiamata dal carcere del ras di Reginelle con i suoi uomini

POZZUOLI/ L’alleanza con Silviotto e la videochiamata dal carcere del ras di Reginelle con i suoi uomini
  • Pubblicato6 Dicembre 2023

POZZUOLI –  L’esistenza della piazza di spaccio nel Rione Reginelle e dell’associazione capeggiata da Pasquale Dello Iacolo sono state confermate dalle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia. Parole e dettagli che, di volta in volta, hanno poi trovato riscontro con quanto accertato dai carabinieri attraverso le indagini che ieri hanno portato un ordine di carcerazione a carico di Dello Iacolo senior, della compagna Teresa Pollice e di Francesco Ilardo. A parlare sono stati i pentiti Francesco Loffredo, Gennaro Alfano, Samuele Artiaco e di Silvio De Luca

LE RIVELAZIONI – Francesco Loffredo, ex sodale del clan capeggiato da Silvio De Luca ha iniziato a collaborare con la giustizia due anni fa. Dalle sue dichiarazioni è emerso il ruolo di Pasquale Dello Iacolo nella “banda delle Reginelle”. Il pentito ha confermato che l’uomo dirigeva e organizzava l’attività del proprio gruppo direttamente dal carcere e ha poi raccontato alcuni episodi in cui i fratelli Sannino avrebbero assunto un atteggiamento prevaricatore e violento, pure nei suoi confronti, per debiti di droga. Anche Silvio De Luca, collaboratore di giustizia dal 2022, ha dichiarato che i fratelli Sannino avevano disponibilità di armi, rivelando frequenti episodi di intimidazione che avvenivano tramite le cosiddette ‘stese’ tra il suo gruppo e quello delle Reginelle. Un conflitto che, secondo il pentito, si sarebbe poi concluso con un accordo con Pasquale Dello Iacolo che partecipò al “summit” tramite una videochiamata dal carcere in cui era ristretto. La telefonata si concluse con un’alleanza: i fratelli Sannino si sarebbero riforniti di cocaina e hashish dal gruppo di De Luca.