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Cronaca Primo Piano

POZZUOLI/ Lady usura e la sua banda: dopo le condanne si aprono le porte del carcere

POZZUOLI/ Lady usura e la sua banda: dopo le condanne si aprono le porte del carcere
  • Pubblicato19 Giugno 2018
Benedetta Pezzini

POZZUOLI – Dopo la batosta arrivata dalla Corte di Cassazione per Vera De Mari e la sua banda si aprono le porte del carcere. Al momento sono due i componenti della gang finiti in carcere: si tratta di Antonio De Simone, 64 anni, parente di Umberto De Simone detto “o’ stuort” (storico affiliato al clan Longobardi) arrestato sabato mattina in seguito a un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale di Napoli a meno di 48 ore dalla sentenza della Corte Suprema, che ha confermato la condanna a 6 anni e 2 mesi di reclusione per associazione per delinquere finalizzata all’usura e all’estorsione; e Benedetta Pezzini, 59 anni, arrestata questa mattina a Pozzuoli in virtù di una condanna a 3 anni, 8 mesi e 5 giorni per lo stesso reato. Entrambi sono stati arrestati dai carabinieri della Compagnia di Pozzuoli: De Simone è stato condotto nel carcere di Secondigliano, mentre Pezzini nel carcere femminile di Pozzuoli.

Antonio De Simone

NUOVI ARRESTI – Nelle prossime ore sono attesi degli altri componenti della banda per i quali la Cassazione ha confermato le pene inflitte dalla Corte di Appello di Napoli. Tra questi uno è già detenuto: si tratta di Silvio De Mari, 56 anni, fratello di Vera, condannato a 9 anni e 8 mesi. Gli altri sono Lady usura al secolo Vera De Mari, 61 anni, condannata a 9 anni e 8 mesi di carcere ; condannato anche Gennaro De Simone, 43 anni, (figlio di Vera) che dovrà scontare 8 anni di carcere; Emanuela De Mari, 37 anni, condannata a 6 anni e 8 mesi  Gustavo De Mari, 30 anni, condannato a 4 anni e 4 mesi di carcere; e Donatella Savarese, 54 anni, condannata a 1 anno e 10 mesi di carcere.