POZZUOLI/ Interdittiva antimafia a Monterusciello, 14 operai rimangono senza lavoro
di Angelo Greco
POZZUOLI – Quattordici operai rimasti senza un lavoro, mogli e figli che rischiano la fame. E’ questo uno dei peggiori effetti collaterali dovuti alla chiusura del cantiere degli “80 alloggi” di Monterusciello. L’interdittiva antimafia che ha colpito la Orion (azienda appaltatrice dei lavori) ha portato al licenziamento di tutti i lavoratori del consorzio che sta operando a Monterusciello, tra cui anche i 14 facenti capo alla A112, l’azienda che gestisce l’opera. Ora queste quattordici famiglie chiedono certezze e si interrogano su quale sarà il loro futuro.
LA RABBIA DEI LAVORATORI – «Abbiamo saputo dell’interdittiva solo da Cronaca Flegrea e quando ci siamo recati a lavoro mercoledì abbiamo trovato il cantiere chiuso dopodiché sono arrivate le lettere di licenziamento» – racconta Salvatore Festante, uno dei 14 lavoratori licenziati all’indomani dell’interdittiva che ha fatto chiudere i battenti al cantiere. Gli fanno da eco i suoi colleghi che spiegano: «Ora siamo stati licenziati e nessuno ci assicura che se la ditta dovesse essere reintegrata verremo assunti nuovamente, per questo chiediamo un incontro con il sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia che deve farci sapere cosa vuole fare per difendere il cantiere e i nostri posti di lavoro, le nostre sigle sindacali hanno già inviato una richiesta di incontro al sindaco».
GLI OPERAI – Intanto ieri mattina, dopo essersi recati al Comune, i lavoratori si sono ritrovati fuori ai cancelli chiusi del cantiere: Salvatore, Festante, Domenico Tafuto, Ciro e Vincenzo De Filippis, Domenico Spanò, Angelo Avallone, Massimo Castaldo, Mattia De Luca, Antonio Solimeo, Raffaele D’Orta, Salvatore Mele e Salvatore Iacuaniello, sono questi i 14 operai che dall’inizio dell’anno si ritrovano nuovamente senza lavoro e senza alcun ammortizzatore sociale: «Stiamo lavorando con questa azienda da soli 6 mesi pertanto non ci spetta alcun ammortizzatore, non possiamo accedere alla disoccupazione e soprattutto niente cassa integrazione, siamo praticamente in mezzo ad una strada».
L’APPELLO – Gli 80 alloggi in costruzione a Monterusciello sarebbero dovuti essere consegnati per il prossimo novembre ma questo nuovo stop complica i programmi. Disperati i 14 lavoratori fanno appello proprio agli assegnatari degli alloggi in costruzione, chiedendo un aiuto: «Il cantiere era ormai all’80% di realizzazione speriamo che gli assegnatori degli alloggi facciano fronte comune con noi, è una battaglia per il lavoro, per la casa».
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