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POZZUOLI/ Ex Macello, dopo il sequestro iniziati i lavori per il parziale ripristino dello stato di luoghi

POZZUOLI/ Ex Macello, dopo il sequestro iniziati i lavori per il parziale ripristino dello stato di luoghi
  • Pubblicato7 Agosto 2023

POZZUOLI – Sono iniziati questa mattina i lavori per il ripristino dello stato dei luoghi all’interno dell’ex macello comunale di Pozzuoli, sequestrato per «difformità durante i lavori» lo scorso aprile. Nella fattispecie, si tratta di un intervento che porterà all’eliminazione integrale di un piano interrato di 128 metri quadrati. Un volume ritenuto ostativo al riconoscimento della compatibilità paesaggistica dell’immobile. I sigilli furono apposti  dalla polizia municipale a fine aprile in seguito a un esposto in Procura presentato da parte di otto consiglieri di opposizione, cui seguì un controllo durante il quale furono riscontrate difformità durante i lavori. La denuncia della minoranza fu inviata anche alla Sezione V Ambiente ed Edilizia, alla Soprintendenza ai Beni Archeologici, all’Asl Napoli 2 Nord, al Noe e ai carabinieri della Compagnia di Pozzuoli affinché le autorità verificassero se i lavori fossero conformi al rilasciato permesso di costruire.

IL DISSEQUESTRO – La scorsa settimana il pubblico ministero, Raffaele Barela, ha disposto il dissequestro temporaneo del complesso sito in via Fascione, dando 10 giorni di tempo affinché l’imprenditore – la cui società risulta proprietaria dell’area – intervenga all’eliminazione del volume al piano interrato. Una volta proceduto al ripristino dello stato dei luoghi, nell’arco dei 10 giorni, l’immobile sarà restituito all’avente diritto e il sequestro sarà revocato. Dal canto suo l’amministratore unico della LDG Investimenti SRL Gerardo Amoroso fa sapere: «Si tratta di un volume tecnico in parte ricavato dalla realizzazione delle fondazioni sullo stesso piano di posa, in quanto era presente uno stato di sabbia che non consentiva il terrazzamento. Opere del tutto sanabili con l’accertamento di conformità i cui tempi hanno portato a decidere alla società che rappresento, di soprassedere per accelerare la ripresa dei lavori in quanto l’immobile è oggetto di un importante finanziamento Pnrr. Con la nostra relazione abbiamo chiarito al giudice che non erano abusi, bensì una evoluzione naturale dei lavori».  

COS’E’ L’EX MACELLO COMUNALE – Il complesso edilizio “ex-Macello Comunale” di Pozzuoli fu realizzato nella prima metà degli anni ’70, nei pressi dello stabilimento ‘Olivetti’, su un fondo di 3.500,00 mq acquisito per esproprio da un’area di maggiore consistenza che dalla via Montebarbaro, lungo la via Fascione si estendeva sino alla via Campi Flegrei. Lo stabilimento era costituito da vari corpi di fabbrica, all’interno di un perimetro rettangolare, collegati tra loro senza soluzione di continuità, a formare una sorta di ‘catena di montaggio’ per le attività di macellazione.