POZZUOLI/ Dipendente comunale lasciava il posto di lavoro per vendere sigarette

POZZUOLI – Timbrava regolarmente il suo cartellino ma poi lasciava il posto di lavoro comunale per dedicarsi alla sua “seconda” attività, quella di contrabbandiere di sigarette. L’uomo, G.C., dipendente del Comune di Pozzuoli con mansioni di addetto alle pulizie presso l’ufficio per i servizi demografici (“Sportello del Cittadino – Centro Storico”), è stato oggetto di indagini da parte degli uomini della Guardia di Finanza che attraverso un’azione di pedinamento raffrontata e di acquisizioni del tabulati delle presenze lo hanno incastrato e denunciato.

LE INDAGINI – Dalle indagini – condotte dai finanzieri della Compagnia di Pozzuoli diretta dal capitano Michelangelo Tolino – è emerso che il dipendente comunale abbandonava abitualmente il posto di lavoro, senza effettuare, in uscita, la timbratura del cartellino marcatempo, facendo apparire falsamente di aver prestato il proprio servizio per un numero di ore giornaliero superiore a quello effettivo. Inoltre nel corso di una perquisizione personale effettuata nei suoi confronti mentre si trovava in strada (in una fascia oraria in cui formalmente risultava in ufficio) le fiamme gialle trovavano in suo possesso un chilo di sigarette di contrabbando che venivano subito sequestate. L’uomo è stato denunciato e nei suoi confronti avviate sanzioni disciplinari.