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POZZUOLI/ Al via i saldi ma i soldi non ci sono: negozi vuoti – LE FOTO

POZZUOLI/ Al via i saldi ma i soldi non ci sono: negozi vuoti – LE FOTO
  • Pubblicato2 Luglio 2014

di Violetta Luongo

Primo giorno di saldi a Pozzuoli
Primo giorno di saldi a Pozzuoli

POZZUOLI – Scena già vista, divenuta una regola in questi anni di crisi. Scattano i saldi, la Campania è la prima regione ad attuare gli sconti estivi ma a Pozzuoli i negozi restano vuoti. Neanche tanti i cartelli che inneggiano alle promozioni e pochissimi gli acquirenti che si fanno attrarre. L’alternativa è la solita: si scelgono i grandi centri commerciali, gli outlet, in cui l’aria condizionata rinfresca le idee e aumenta la voglia di passeggiare tra le vetrine, tutto questo a scapito dei piccoli commercianti.

 

MERCATINI AFFOLLATI E NEGOZI VUOTI – I pochi passanti danno qualche sbirciata, valicano l’uscio del negozio ma escono a mani vuote. Preferiti i mercatini come quello di via Roma, affollato di clienti interessati alla merce. «Qui c’è più scelta, la roba è varia e i prezzi sono abbordabili – dice la signora Giulia che ha acquistato un capo di abbigliamento – i negozi hanno esposto gli sconti ma i prezzi restano comunque alti». Saldi che non vanno oltre il 50% per alcune attività, mentre altre vetrine non mostrano neanche la percentuale di promozione. Vendite in calo previste anche per il Codacons che fa una stima del -10% rispetto allo scorso anno.

 

ATTENTI ALLE TRUFFE – Ma in fase di saldi bisogna sempre stare attenti alle truffe, occorre fare molta attenzione alle “fregature”, confrontare i prezzi e verificare se realmente vi è uno sconto in atto e soprattutto se esso corrisponde alla percentuale applicata. Per questo la Federconsumatori ha elencato una guida “anti-truffa”:

1. Verificare prima della partenza dei saldi il prezzo pieno del prodotto che si intende comperare, se possibile fotografandolo con il cellulare, per valutare la reale convenienza dello sconto.

2. Non fermarsi mai davanti alla prima vetrina, ma confrontate i prezzi di diversi negozi.

3. Diffidare dalle vetrine tappezzate dai manifesti (che non vi consentono di vedere la merce) o che reclamizzano sconti eccessivi, pari o superiori al 60%.

4. I prodotti venduti a saldo devono essere di fine stagione, non delle stagioni passate. La merce di risulta o di magazzino non può essere mescolata con i prodotti in saldo.

5. Occhio al cartellino. Su ogni prodotto deve essere indicato, in modo chiaro e leggibile, il vecchio prezzo, quello nuovo e il valore in percentuale dello sconto.

6. Non esiste l’obbligo di far provare i capi. Il nostro consiglio è, comunque, quello di diffidare nel caso di capi di abbigliamento che non si possono provare.

7. I commercianti in possesso del POS hanno l’obbligo di accettare il pagamento con carte di credito o bancomat.

8. Conservate sempre lo scontrino quale prova di acquisto. Sarà prezioso in caso di merce fallata o non “conforme”, in quanto obbliga il commerciante alla sostituzione o al rimborso di quanto pagato.

9. Problemi o “bufale” devono essere subito denunciate ai vigili urbani, all’ufficio comunale per il commercio o ad una Associazione dei Consumatori.

10. Per non eccedere con le spese, in ogni caso, stabilite sempre un budget massimo per i vostri acquisti.

 

LE FOTO (di Angelo Greco)

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