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PICCOLI GIORNALISTI RACCONTANO/ Licola esiste ma nessuno lo sa

PICCOLI GIORNALISTI RACCONTANO/ Licola esiste ma nessuno lo sa
  • Pubblicato8 Giugno 2016

licola borgoPOZZUOLIPer la sezione riservata ai “Piccoli Giornalisti Flegrei” dal tema “La Periferia al centro della città”, vi proponiamo l’articolo realizzato da Arianna Lazzarin, alunna della classe 3 D dell’istituto “Oriani-Diaz” dal titolo “Licola esiste ma nessuno lo sa!”.

L’ARTICOLO – Quello che comunemente viene chiamato Licola Borgo, può essere considerato come un piccolo paese completamente isolato dal resto della città a cui appartiene.Qui troviamo gli elementi fondamentali per cui un paese può essere considerato tale: c’è la Chiesa, l’istituzione scolastica, la stazione ferroviaria, la stazione dei carabinieri ed anche un ufficio postale. Tutto intorno, negli ultimi venti anni sono sorti numerosi parchi e residenze sparse qua e là.

Eppure, se a un puteolano, residente nel centro storico, si parla di Licola e, in particolare di Licola Borgo, resta interdetto e di rimando risponderà: “Ma dov’è? Vicino al depuratore?”. Ecco, per tutti Licola è identificata con il depuratore, nulla si sa del piccolo borgo sorto negli anni intorno alla Chiesa San Massimo e che, di giorno è animato dalle voci gioiose dei bambini della scuola elementare e dell’infanzia “E. Oriani”, dalle discussioni degli anziani in fila all’ufficio postale, e, ai margini della strada, dagli uomini di colore “ammucchiati” in attesa di un caporale che, passando, gli offra del lavoro oppure, in fila fuori la mensa dei poveri per un piatto caldo. E poi? Di sera tutto tace. Dopo le 16:00-16:30, a poco a poco il borgo si svuota e cala il silenzio e per coloro che ci abitano, soprattutto ai ragazzi, non resta alcuna possibilità di svago.

Mancano centri di aggregazione, biblioteche, o strutture sportive per cui, chi ha la possibilità si rivolge alle strutture private dell’area circostante, altrimenti si resta a casa! Questo è Licola Borgo, un pugno di case sul confine tra due comuni: Pozzuoli e Giugliano, ma nessuno lo conosce.

ARIANNA LAZZARIN