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Niente rinnovo, i 10 Lsu tornano a casa. Flegrea Lavoro sul mercato, bagarre tra maggioranza e opposizione

Niente rinnovo, i 10 Lsu tornano a casa. Flegrea Lavoro sul mercato, bagarre tra maggioranza e opposizione
  • Pubblicato14 Ottobre 2011

BACOLI – Quattro ore e mezza di discussione per non raggiungere nessuna soluzione. La politica bacolese si distingue ancora negativamente e i 10 Lsu tornano a casa senza il rinnovo del contratto.

Un momento del consiglio comunale

TATTICA POLITICA – La seduta consiliare monotematica verteva esclusivamente sulla posizione dei 10 operatori che martedì si erano arrampicati sul tetto dell’azienda Flegrea Lavoro, minacciando di buttarsi giù se non fosse arrivato il rinnovo del progetto per la raccolta differenziata in scadenza domani (15 ottobre). Solo schermaglie tra opposizione e maggioranza nella prima parte della dibattito consiliare con gli entrambi gli schieramenti che hanno cercato di responsabilizzare i rispettivi oppositori a presentare proposte per la risoluzione del problema. Scambiate continue accuse tra i due schieramenti, ma nessuna proposta o idea. Ore di “fumo” con i 10 Lsu presenti in aula visibilmente infastiditi e contrariati per l’ennesimo atteggiamento irresponsabile dell’intero consiglio comunale.

RICHIESTA SOSPENSIONE – Quando il “novantesimo minuto” stava per scattare ecco che la maggioranza chiedeva di sospendere il dibattito consiliare per cercare di trovare una soluzione “bipartisan” affinchè si risolvesse il problema. L’opposizione rifiutava la proposta perchè intenzionata prima a conoscere le idee della maggioranza. Si apriva così un’ulteriore ed accesa discussione sulla mancata approvazione della sospensione.

All'assise consiliare hanno preso parte anche i 10 Lsu

ARRIVA LA PROPOSTA – A lanciarla è la maggioranza. Una proposta che non risolve, di fatto, il problema nell’immediato, “ma solo in un futuro prossimo” secondo quanto hanno affermato i componenti che governano la città. In realtà due sarebbero le proposte: mettere sul mercato la Flegrea Lavoro ( soluzione più gradita dall’Amministrazione) e quindi assorbire i 10 Lsu nella nuova società che andrebbe a comprare tutto il pacchetto della municipalizzata; l’altra creare con gli  altri comuni flegrei un consorzio che gestisca la raccolta dei rifiuti in modo da inserire le dieci risorse umane. La proposta passa con 12 voti favorevoli e 8 contrari.

OPPOSIZIONE CONTRARIA E POCO PROPOSITIVA- Come ci si attendeva la minoranza votava contro alle proposte della maggioranza, ritenendo un’azione, soprattutto quella della vendita della Flegrea Lavoro, sconsiderata ed inaccettabile. Le perplessità nascerebbero sull’affidamento a privati della raccolta dei rifiuti e su possibili infiltrazioni camorristiche all’interno di queste società. In realtà l’opposizione, che in precedenza non aveva accettato la sospensione, non lanciava però nessuna proposta, asserendo che sarebbe compito della maggioranza che è alla guida del paese fare proposte.  La quale dovrebbe responsabilizzarsi soprattutto su argomenti così scottanti, senza chiedere aiuti all’opposizione solo quando si è dinanzi a decisioni così difficili.

LSU LASCIANO L’AULA – Sentitisi presi in giro, i dieci operatori in maniera civile,  lasciavano il parlamentino civico preannunciando altre manifestazioni per tutelare il proprio posto di lavoro.

ENZO LUCCI
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