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Natale a Pozzuoli: luci, suoni….ombre e ritardi. Con 350mila euro si rischia un “flop”

Natale a Pozzuoli: luci, suoni….ombre e ritardi. Con 350mila euro si rischia un “flop”
  • Pubblicato5 Dicembre 2016

alfonso-artiacoPOZZUOLI – Un ritardo forse dovuto ai viaggi transoceanici dell’assessore alla Cultura e agli Spettacoli o alla mancanza di una cabina di regia per la programmazione rischia di mettere in “pericolo” l’offerta “Natale a Pozzuoli”. Infatti il calendario degli eventi natalizi è stato presentato solo oggi (5 dicembre) ad appena 20 giorni dal Natale e con il primo evento andato in scena sabato scorso a Licola e non pubblicizzato dagli organizzatori della kermesse “Luci, suoni e colori”. Un ritardo, nonostante i 350mila euro investiti per gli eventi, che potrebbe protrarsi anche a causa di alcuni errori sulla brochure presentata questa mattina dall’assessore a Cultura e Spettacoli del comune di Pozzuoli Alfonso Artiaco, e dal deus ex machina degli eventi natalizi Salvatore Caiazzo, consigliere comunale del PD e “mastro di festa” del Natale a Pozzuoli.

catturaRITARDI – A destare perplessità sono i tempi di presentazione dell’offerta natalizia che mai come quest’anno aveva dalla sua una disponibilità economica senza precedenti. Trecentocinquantamila euro che – come più volte ribadito dagli addetti ai lavori – dovevano servire per rilanciare la città (da un punto di vista turistico) sulla falsa riga di ciò che accade a Salerno. Poteva essere la volta buona per “esportare” il Natale puteolano fuori dai Campi Flegrei, ma la differenza sta nei tempi: a Salerno il 5 novembre c’è stata l’inaugurazione delle “Luci d’artista” mentre a Pozzuoli il 5 dicembre sono stati presentati gli eventi.

manifestazione-di-interesseOMBRE – E in questa affannosa corsa che destano qualche perplessità anche le modalità di scelta dei partner, in particolare delle testate giornalistiche che saranno finanziate per coprire mediaticamente gli eventi. Fuori discussione la qualità e la professionalità delle tre testate scelte dalla premiata ditta “Artiaco&Caiazzo”, restano da capire le modalità del reclutamento che nei fatti ha escluso numerose realtà locali e regionali. Interrogativi e sospetti che nascono leggendo la “Manifestazione di interesse” pubblicata sul sito del comune dall’assessore Alfonso Artiaco da cui non si evince la possibilità per i media di partecipare. Pertanto gli addetti ai lavori che si sono soffermati a leggere tale “Manifestazione di interesse”, sulla base di quanto scritto, sono stati indotti a desistere e ovviamente a non interpellare nè Artiaco nè Caiazzo.

PERICOLO DI FLOP – Ma ciò che desta preoccupazione tra qualche addetto ai lavori e qualche consigliere comunale è il ritardo che rischia di trasformare il Natale a Pozzuoli come un evento circoscritto alla città e che non permetterà nemmeno questa volta di esportare il marchio-Pozzuoli. Ancora una volta perchè sono mancate una programmazione culturale e una promozione del territorio adeguate per creare economia e far giungere visitatori da altre città.