MONTE DI PROCIDA/ 30enne morta dopo il parto, l’appello: «Fare luce sull’accaduto»
MONTE DI PROCIDA – «Al direttore del presidio sanitario di Fuorigrotta, Vito Rago, chiediamo chiarezza e attenzione al caso della trentenne, originaria di Monte di Procida che, dopo aver partorito al San Paolo la secondogenita e dopo il suo trasferimento all’ospedale Pellegrini per alcune complicanze, è poi deceduta. E’ necessario garantire efficienza e trasparenza negli ospedali napoletani e per questo è importante verificare con attenzione l’accaduto». Lo ha detto Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale di Verdi e componente della commissione Sanità, dopo la morte della 30enne Anna Riccio, deceduta nella notte tra venerdì e sabato in seguito a un taglio cesareo.
NESSUNA DENUNCIA – «Al momento sembra che i parenti della sfortunata mamma non abbiano sporto denuncia – prosegue Borrelli – ma nel caso dovessero decidere di farlo non mancheremo di far sentire la nostra vicinanza affinché venga fatta piena luce sull’accaduto e si proceda nel verificare eventuali responsabilità o disattenzioni. Gli ospedali cittadini – conclude il consigliere dei Verdi – devono essere luoghi in cui il paziente si possa sentire al sicuro e non in balia degli eventi che spesso si risolvono in tragedie».