Close
Comuni Flegrei Cultura Eventi In Evidenza Notizie flash

L’EVENTO/ I DiversaMenteGiovani presentano: “Un tuffo nel passato”

L’EVENTO/ I DiversaMenteGiovani presentano: “Un tuffo nel passato”
  • Pubblicato25 Giugno 2015

di Antonio Carnevale

11049102_1023898597623008_2241380710492867431_nPOZZUOLI– Con l’obiettivo di valorizzare l’inestimabile patrimonio  storico culturale ma anche naturalistico e paesaggistico del Comune di Pozzuoli , è da segnalare l’ultima, in  ordine di tempo, interessante e suggestiva iniziativa dell’associazione DiversaMenteGiovani di Pozzuoli.

 

UN TUFFO NEL PASSATO– Così recita infatti il comunicato, divulgato tramite sito internet (www.diversamentegiovani.net) e relativa pagina facebook dell’associazione che, inoltre, preannuncia ulteriori novità: Sabato 27 Giugno, DiversaMenteGiovani, con il supporto del “Centro Sub Campi Flegrei” e di “Puteoli – Un patrimonio archeologico da salvare”, organizza l’iniziativa “Un TUFFO nel PASSATO“: visita guidata all’oasi naturalistica del Monte Nuovo e immersione (snorkeling senza brevetto) guidata da personale qualificato alla Città Sommersa. La nostra attenzione al tema della valorizzazione dei beni archeologici, e in generale di tutte le ricchezze del nostro territorio, rimane alta. A breve, infatti, ci sarà un’altra iniziativa con la quale presenteremo anche la nostra idea di gestione dei siti archeologici. Per prenotare e chiedere maggiori informazioni si rimanda alle suddette pagine web.

 

IL PASSATO È IL NOSTRO FUTURO– E raggiunto dalla nostra testata, Raffaele Postiglione, presidente dei DMG, illustra i punti chiave dell’iniziativa e il suo scopo: «Quella in programma il 27 giugno è soltanto l’ultima delle nostre iniziative, tra le tante, ricordo l’apertura con visite guidate allo stadio Antonino Pio nel marzo del 2014 , poco dopo il “bike tour” alla scoperta dei siti archeologici chiusi e nel marzo di quest’anno la Giornata Rosa presso l’Anfiteatro Flavio– queste le sue prime parole- L’obiettivo è di valorizzare e rilanciare l’immenso patrimonio di beni non soltanto archeologici ma anche naturalistici come l’Oasi naturalistica del Monte Nuovo e la Città Sommersa. Il passato deve essere il nostro futuro, la crescita culturale della città passa inevitabilmente attraverso la “riscoperta” delle nostre ricchezze storico paesaggistiche– stoccata infine verso gli enti locali- Abbiamo fatto passi in avanti, siamo attivi sul territorio e, considerata la perdurante inerzia delle istituzioni, rivolgiamo direttamente alla comunità le nostre proposte per la valorizzazione e fruizione dei siti che rendono unico il nostro territorio».