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Lavorò nonostante il crollo della sua casa: premiata a Pozzuoli l’infermiera “eroe”

Lavorò nonostante il crollo della sua casa: premiata a Pozzuoli l’infermiera “eroe”
  • Pubblicato5 Ottobre 2017

POZZUOLI – «Purtroppo, all’indifferenza di quanti continuano a considerare il terremoto di Ischia come un terremoto di serie B, non meritevole di raccolte fondi e operazioni di solidarietà, si aggiungono anche le speculazioni degli stessi ischitani che chiedono cifre assurde, da stagione estiva e fuori da ogni logica di solidarietà, fino a 1.300 euro al mese, per fittare le case agli sfollati che sono costretti a continuare a vivere negli alberghi in condizioni non sempre dignitose. Molti alberghi tra l’altro chiuderanno in inverno e questo creerà altri problemi». Lo ha detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, partecipando alla consegna dei soldi raccolti dal Movimento Infermieri campani e professioni sanitarie, circa 1.200 euro, a favore di Barbara Settembre, l’infermiera che, nella notte del terremoto, nonostante avesse saputo del crollo della sua casa, ha continuato a lavorare per assistere i feriti e i pazienti ricoverati nell’ospedale Rizzoli.

LA CERIMONIA – La consegna è avvenuta a Pozzuoli, nella sede comunale, alla presenza della vice sindaco, Fiorella Zabatta, e del consigliere metropolitano Paolo Tozzi, perché il porto di Pozzuoli è stato il primo approdo per gli sfollati ischitani e perché l’infermiera, Barbara Settembre, ha origini puteolane. «Purtroppo i proprietari delle case sfitte pensano che gli sfollati abbiano contributi dallo Stato e, per questo, ci chiedono cifre fuori mercato” ha raccontato l’infermiera sottolineando “le difficili condizioni di vita soprattutto delle famiglie costrette a vivere spesso tutti insieme in una sola camera d’albergo».

RINGRAZIAMENTI – «Un grazie particolare va ai soci del MicPs, presieduta da Fabio Gentile, che hanno deciso di aiutare, concretamente, la loro collega perché hanno dimostrato cosa significhi la vera solidarietà e, per questo motivo, su delega del sindaco Vincenzo Figliolia, che ha voluto donare alcune stampe che riproducono scene dell’antica Pozzuoli, li abbiamo ringraziati per il loro impegno e la generosità mostrata -ha aggiunto la vice sindaco, Fiorella Zabatta, ricordando- la grande solidarietà e lo sforzo messo in piedi dall’Amministrazione comunale di Pozzuoli nella notte del sisma anche perché il porto della nostra cittadina, dove sono approdati nella notte del sisma i primi sbarcati dall’isola, è quello più vicino a Ischia».