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LA SEGNALAZIONE/ «Chi governa Pozzuoli dovrebbe fare tesoro delle nostre osservazioni»

LA SEGNALAZIONE/ «Chi governa Pozzuoli dovrebbe fare tesoro delle nostre osservazioni»
  • Pubblicato21 Aprile 2014

MESSAGGIO:

Il Rione Terra di Pozzuoli
Il Rione Terra di Pozzuoli

Egregio direttore, spesso questa testata svolge il ruolo di agorà nella quale a noi cittadini/lettori è concessa l’opportunità di
confrontarci, a volte anche in maniera fortemente polemica, sui temi riguardanti la nostra Città. Uno di questi ha riguardato ultimamente le condizioni di vivibilità della nostra Pozzuoli e, giustamente, sono state espresse considerazioni in contrasto le une con le altre. Però vede, caro direttore, a mio modesto avviso un conto è esprimere un parere aprioristico fondato su semplici simpatie elettorali, altra cosa è muovere delle critiche corroborate dalla conoscenza di chi quotidianamente vive la Città. La critica è un esercizio fondamentale che non sempre vuole additare il destinatario della medesima quale incapace o inadeguato; essa è, invece, spesso uno sprone a fare sempre meglio e bene. Chi ci governa dovrebbe quindi fare tesoro di tali osservazioni e ignorare le sirene di quanti solo occasionalmente vivono la nostra Città: non serve proclamare retoricamente che le strade sono in condizioni ottime per risolvere il problema di strade indegne di questo nome; nemmeno affermare che il Rione Terra è aperto per impedirci di vedere il cantiere quarantennale e senza prospettive certe. Gentile direttore, a chi vive superficialmente la nostra Città, a chi ha responsabilità e a noi Puteolani che invece tutti i giorni ne viviamo la disperante bellezza, non può sfuggire che la maggior parte delle nostre strade ricordano le famose “cupe”, che il nostro patrimonio culturale è riassunto dalle attuali condizioni del Serapeo, che occorrerebbe un maggior coinvolgimento dei giovani nel progetto di sviluppo, in particolare in settori come Ambiente e Cultura (gli incontri di Palazzo Toledo hanno dimostrato che ci sono giovani da coinvolgere nel governo della Città:a loro vadano affidate le materie di cui sopra). A tal proposito è d’uopo ricordare l’intervento della soprintendente Gialanella, che parlò di un Anfiteatro a rischio crollo, di un Rione Terra incompleto e dell’immenso tesoro archeologico sommerso misconosciuto e minacciato dagli scarichi abusivi. Una cosa è Pozzuoli vista con gli occhi del visitatore occasionale, altra la Città che i Puteolani veraci vorrebbero. Grazie!

Antonio B.