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La Falanghina di Tenuta Pampinus sul podio del miglior vino italiano

La Falanghina di Tenuta Pampinus sul podio del miglior vino italiano
  • Pubblicato3 Luglio 2025
MONTE DI PROCIDA – Monte di Procida ed i Campi Flegrei hanno un motivo in più per essere orgogliosi delle sue eccellenze: Tenuta Pampinus, storica azienda vinicola del nostro territorio, ha ottenuto un riconoscimento di assoluto prestigio a livello internazionale. Alla XX edizione di Radici del Sud, l’evento dedicato alla valorizzazione dei vini autoctoni del Mezzogiorno, la Falanghina “Pàtera 2024” si è imposta al primo posto nella categoria valutata dalla giuria internazionale composta da giornalisti e importatori di fama mondiale. Un trionfo che profuma di territorio, passione e dedizione, e che porta in alto il nome di Monte di Procida nel panorama enologico globale. Non si tratta solo di una vittoria aziendale: è un successo per l’intera comunità flegrea, che vede riconosciuto il valore delle sue radici e delle sue tradizioni.
LA STORIA – Fondata negli anni Cinquanta dal nonno Giovanni Esposito, la Tenuta Pampinus è oggi guidata da Vincenzo Esposito, quarta generazione della famiglia. Insieme al padre Biagio, Vincenzo porta avanti con passione e visione un’eredità che affonda le radici nella storia agricola e vitivinicola di Monte di Procida e dei Campi Flegrei. La cantina ha fatto della qualità artigianale e del rispetto per il territorio i suoi punti di forza. Ogni fase della produzione — dalla coltivazione delle vigne all’imbottigliamento — avviene all’interno della tenuta, nel rispetto dei tempi della natura e delle tradizioni familiari. L’introduzione controllata di innovazioni tecnologiche ha consentito di migliorare le tecniche senza mai snaturare l’autenticità dei prodotti.
IL RICONOSCIMENTO – Il premio conquistato a Radici del Sud dalla Falanghina “Pàtera 2024” è il risultato concreto di questa filosofia produttiva. Si tratta di un bianco strutturato, elegante, che affascina per i suoi toni caldi di frutta a polpa gialla e per una nota distintiva di mallo di noce. Il sorso è ampio e persistente, chiude con una piacevole e tipica nota salmastra che richiama il mare che circonda le vigne della tenuta. È questa intensità sensoriale che ha colpito la giuria internazionale, confermando il potenziale della Falanghina come vitigno d’eccellenza e premiando la capacità di Tenuta Pampinus di interpretarne al meglio l’identità. Oltre alla premiata “Pàtera”, la Tenuta Pampinus produce altri vini di grande pregio, espressione autentica del territorio dei Campi Flegrei: Piedirosso, Fiano, Greco, Aglianico e varie selezioni di rossi, bianchi e rosati. Tutti ottenuti da vitigni autoctoni coltivati con cura e vinificati nel pieno rispetto della tradizione.
Con oltre dieci etichette oggi in commercio e una distribuzione che abbraccia l’Italia e l’estero, l’azienda è diventata un punto di riferimento per gli amanti del vino di qualità. E non solo: la tenuta, sita in via Pedecone n.37 a Monte di Procida, è anche un luogo da vivere, grazie a degustazioni guidate, eventi enogastronomici, e alla vendita diretta di prodotti locali come miele (spicca la melata di bosco) e dolci tipici.
Monte di Procida festeggia oggi non solo una Falanghina premiata, ma anche una storia di identità, tradizione e futuro. Un brindisi è d’obbligo, rigorosamente con un calice di “Pàtera 2024”.