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Incidente mortale sulla Statale: automobilista investito e dilaniato

Incidente mortale sulla Statale: automobilista investito e dilaniato
  • Pubblicato26 Luglio 2011
La vittima

LAGO PATRIA – Investito viene sbalzato nella carreggiata opposta, il suo corpo letteralmente dilaniato, fatto a pezzi.  Orrore lungo l’Asse Mediano per la tragica fine di un 29enne di nazionalità rumena. Chisca Ionut, nato a Lespezi,  lavorava regolarmente in una ditta edile come operaio piastrellista e viveva a Mugnano di Napoli via Can. Cipolletta 24. Domenica sera era uscito con il fratello e la fidanzata. Insieme erano stati ad una festa a casa di amici nel giuglianese. Una tranquilla serata di divertimento, poi il ritorno verso casa che si è trasformato in un’orribile tragedia.

USCITO ILLESO DA UN INCIDENTE – I tre stavano viaggiando a bordo della sua Fiat Bravo quando mentre si trovavano lungo la Strada Statale 162 in direzione Lago Patria erano protagonisti di un incidente stradale. Secondo quanto ricostruito dagli agenti del commissariato di Polizia di Giugliano intervenuti sul posto  l’auto sulla quale stavano viaggiando i tre ragazzi improvvisamente sarebbe uscita fuori la corsia, finendo più volte contro lo spartitraffico centrale per poi fermarsi lungo il margine destro della carreggiata all’altezza del Km 1+650 in territorio del comune di Giugliano. Era da poco trascorsa la mezzanotte. Per i ragazzi niente di grave. Ma poichè la portiera non riusciva ad aprirsi per effetto delle ammaccature subite, Chisca Ionut  riusciva ad uscire dall’abitacolo attraverso il finestrino e sostava sulla carreggiata in cerca di soccorsi.

La Strada Statale 162

UNA MORTE ATROCE E ASSURDA – Poco dopo lungo la strada sopraggiungeva una Lancia Y condotta da S.L. un 20enne di Quarto che non accorgendosi della presenza del pedone – probabilmente a causa dell’oscurità – lo travolgeva senza neanche accennare alla frenata. Un impatto tremendo, che dilaniava completamente il corpo del giovane. Una scena orribile alla quale assistevano inermi il fratello e la fidanzata della vittima. Sull’asfalto i brandelli di carne dell’uomo, il suo corpo squarciato sarebbe poi finito nell’altra corsia di marcia ad oltre cento metri di distanza e, probabilmente, arrotato da più veicoli in transito tanto che personale del Commissariato di Giugliano, prontamente intervenuto, rilevava la presenza del cadavere purtroppo sezionato in più parti sul suolo.

IL DRAMMA- Si vivevano attimi di panico: il dramma dei familiari del giovane e la scena orrenda che si presentava agli occhi degli automobilisti che in quel momento transitavano. Questa una prima ricostruzione effettuata nei concitati minuti successivi alla tragedia, sulla quale ora indagano i poliziotti del Commissariato di Gugliano che sulla base dei rilievi e delle testimonianze stanno tentando di ricostruire quei drammatici momenti Sul posto giungevano poi diverse  pattuglie della Sezione Polizia Stradale di Napoli,  i sanitari del 118 di Varcaturo e Giugliano e i Vigili del Fuoco della Caserma di Monterusciello. La circolazione sulla SS162 non ha subito rallentamenti in quanto il traffico è transitato sulle bretelle complanari che insistono su quel tratto di strada. Il conducente della lancia Y non è risultato avere assunto alcolici. I rilievi sono andati avanti per oltre 8 ore durante le quali venivano eseguiti i difficili rilievi da parte della Polizia, viste le condizioni nelle quali era stato ridotto il corpo della vittima, che a fatica è stato ricomposto.

GENNARO DEL GIUDICE
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