Il piccolo Gabriele morto a scuola a Quarto: disposta l’autopsia «Esclusa l’asfissia, forse un malore»
QUARTO – È stata disposta l’autopsia sul corpo del piccolo Gabriele Abruzzese, il bimbo di 10 anni morto questa mattina a scuola. Dopo l’inutile tentativo di rianimazione da parte del personale del 118 giunto nella scuola elementare Borsellino di Quarto, sul posto sono intervenuti il pm di turno della procura di Napoli e il medico legale. Il magistrato ha disposto il sequestro della salma che è stata trasferita presso il centro di medicina legale del II Policlinico di Napoli per l’autopsia che servirà a stabilire i tempi ma, soprattutto, i motivi che hanno portato al decesso.
LE CAUSE – Il medico legale, in attesa degli esami irripetibili, ha escluso l’asfissia allontanando per ora l’ipotesi che il piccolo sia morto a causa di un boccone che gli avrebbe poi ostruito le vie aeree. Dai primi riscontri sarebbe emersa una copiosa presenza di sangue fuoriuscita dalla bocca, conseguenza di una eventuale emorragia. Ipotesi che al momento sono al vaglio degli inquirenti. Le indagini sono condotte dai carabinieri della Tenenza di Quarto.
LO STRAZIO – Immani il dolore e lo strazio dei genitori e dei familiari del piccolo Gabriele. Sotto shock anche i compagni di classe e i parenti. Poco fa il sindaco il capo della protezione civile nazionale Fabio Ciciliano ha espresso il cordoglio del dipartimento nazionale per la tragedia durante un collegamento in videoconferenza con il sindaco di Quarto Antonio Sabino.