Close
In Evidenza

IL FESTIVAL ANTICHI SCENARI/ Prosa, danza e musica nella natura, nella storia e nel mito dei Campi Flegrei

IL FESTIVAL ANTICHI SCENARI/ Prosa, danza e musica nella natura, nella storia e nel mito dei Campi Flegrei
  • Pubblicato27 Luglio 2021
Lino Cannavacciuolo

POZZUOLI – Al via il festival di danza teatro e musica “Antichi Scenari” con la direzione artistica di Carmine Borrino e Veronica Grossi primi 2 appuntamenti venerdì 30 luglio con lo spettacolo Linea Cocteau – monologo a due voci, e sabato 1 agosto con lo spettacolo di danza Scappanapoli. Tra prosa, danza e musica 20 appuntamenti immersi nei siti archeologici e negli scenari naturali dei Campi Flegrei. L’arte in dialogo con la terra del mito per un festival che si auspica di rievocare gli ‘antichi scenari’ a cui il titolo rimanda. Gli appuntamenti proseguiranno fino a domenica 18 settembre, con il concerto di Lino Cannavacciuolo. Tra gli ospiti in cartellone Rosaria De Cicco, Vincenzo Borrino, l’Orchestra Scarlatti junior, e largo spazio alla danza. Il Festival è organizzato dall’Associazione Culturale Luna Nuova, con il Patrocinio del Comune di Pozzuoli e del Parco Archeologico dei Campi Flegrei, con il riconoscimento del Mic. Un Festival a zero impatto ambientale, con gli spettacoli che andranno in scena all’alba e al tramonto, a seconda delle esigenze artistiche dei singoli spettacoli, senza elettricità e tecnologia, affidandosi completamente alla sola forza eloquente degli attori, alla potenza espressiva dei danzatori, al suono non amplificato della musica. I siti che ospiteranno i singoli appuntamenti saranno insieme agli artisti coinvolti i veri protagonisti della manifestazione. Tempio di Serapide, Terme di Baia, Scavi archeologici di Cuma, Tempio di Nettuno, Oasi Naturalistica di Montenuovo, Belvedere Buona Vista, Lago d’Averno. Un Festival itinerante che ospiterà il teatro allOasi Naturalistica di Montenuovo, la danza tra il Tempio di Serapide, l’ Arena urbana/Tempio di Nettuno e gli Scavi Archeologici di Cuma, la musica tra Terme di Baia,  Monte di Procida, Arena Urbana /Tempio di Nettuno e il Lago d’Averno.

IL COMMENTO – «E’ il momento, e aggiungerei, l’occasione di riportare l’attenzione sul senso dell’Essere Umano. Questo festival, svolgendosi tra la natura e i siti archeologici dei Campi Flegrei può aiutarci a comprendere che l’uomo ha un’assoluta necessità di armonizzarsi ad essa, ritrovando proprio un concetto costante del pensiero Classico, così da provare a ricostruire piccole e micro comunità dai puri intenti intorno a una perfomance artistica – spiega Carmine Borrino – Il mondo è cambiato e queste occasioni possono aiutare le tante persone che oggi si sentono smarrite. Ritornare al concetto dell’incontro, ritornare all’ascolto e alla condivisione. Questo è per me l’obbiettivo delle arti adesso: aiutarci e a riscoprirci ancora Esseri Umani.» La condirettrice Veronica Grossi aggiunge: «L’associazione Luna Nova con questo progetto vuole valorizzare non solo gli artisti e le compagnie campane che si sono affermate a livello nazionale e internazionale ma soprattutto un patrimonio non delocalizzabile e legarlo strettamente alla crescita del turismo d’arte, come turismo consapevole, con servizi dedicati, stimolo all’imprenditorialità del settore, attraverso la costituzione ed organizzazione di reti e alla messa a disposizione di competenze tecniche, risorse finanziarie e strumentali».

PROGRAMMA

TEATRO –  Oasi Naturalistica di Montenuovo

30-31 luglio

Linea Cocteau – monologo a due voci

con Anna Moriello e Matteo Biccari

Regia di VeManna

Un breve viaggio tra le righe e la contemporaneità di Jean Cocteau, tra amore e indifferenza, tra verità e bugia.

6-7 agosto

Pinok Pezzok – Senza naso né padroni

di Marcello Amore e Sergio Longobardi

con SERGIO LONGOBARDI

Pinocchio Esposito, giovanotto stralunato e romantico, accende ogni sera una candela davanti all’immagine della Fatina. Questo rituale amoroso è causa di un incendio devastante nel condominio di periferia dove trascorre le sue giornate. Costretto alla fuga degli eventi, mentre una folla inferocita di vicini bruciacchiati lo insegue, cerca scampo nel campo dei miracoli. Qui si ferma e ricorda….. diventa così narratore di sè stesso e interprete di quella giostra di accidenti di ogni genere, che ineluttabilmente attira a sè come una calamita. Per tutto e per tutti l’unica risposta possibile è suggerita dalla sua espressione trasognata ed assente, frapposta a mo’ di inconsapevole scudo fra sé e le sventure del mondo. Favola di volpi borghesi, di miracolatori, di padroni d’officina e di ammiragli. Piccolo canto di rabbia e di amore, avventura tragicomica di una voce di periferia, nutrita dall’assurdo e dall’emarginazione. Storia di luoghi in cui cantano gli usignoli e ruggiscono le belve, e dove è difficile anche passeggiare. Il testo è stato scritto da Marcello Amore e Sergio Longobardi ed è una riscrittura teatrale in chiave napoletana del testo collodiano. Le Avventure di Pinocchio Esposito riscrivono la favola utilizzando come vedrete una lingua esuberante ,vivace, surreale. Segnalato al Premio Ubu 1997 come miglior attore.

19-20-21 agosto

Voglio vivere così

con Vincenzo Borrino

musica dal vivo di e con Antonio Pignatelli

La pièce “voglio vivere cosi”  – titolo che è dichiaratamente una citazione della famosissima canzone di Claudio Villa –  è una combinazione di un breve racconto ” il treno ha fischiato” e “l’uomo dal fiore in bocca” di Luigi Pirandello. I due personaggi protagonisti, Belluca per “il treno ha fischiato” e “l’uomo dal fiore in bocca” hanno un desiderio spasmodico di attaccarsi alla vita, ognuno a suo modo: il primo rincorrendo il treno che lo porterà in giro per il mondo, sottraendolo alla quotidianità mortificante della sua condizione; il secondo “attaccandosi alla vita degli altri, per dimostrare a se stesso quanto è vana la vita che non si soddisfa mai”.

Entrambi “vogliono vivere cosi” a loro modo, per non impazzire e per sottrarsi all’angoscia della loro esistenza.

1-2 settembre

Madri 2.0

di e con Rosaria De Cicco

Un racconto che si dipana attraverso storie femminili narrate dai più rappresentativi autori della nostra terra. Storie drammatiche, comiche e agrodolci che rivelano le varie infinite sfaccettature dell’essere madre.

DANZA

Tempio di Serapide – Arena urbana/Tempio di Nettuno – Scavi Archeologici di Cuma

1 agosto

Scappanapoli

Compagnia Malaorcula

Regia Manuela Barbato

coreografia Marcella Martusciello

Musica Live 44 quartet

Performer Marcella Martusciello, Armando Rossi

Libera da ogni definizione, Napoli scivola, corre, fugge dalle briglie e si rivela nella sua bellezza di gioia e tormento. Scappa Napoli, scappa.

5 agosto

Dance Pattern

Compagnie Cornelia e Funa

Performance director Nyko Piscopo e Sara Lupoli

Live music Valerio Middione

Performer Nicolas Grimaldi Capitello Francesco Russo, Marianna Moccia, Maria Anzivino

Dance Pattern è un format di danza contemporanea che lavora sul concetto di improvvisazione e instant composition attraverso l’interpretazione in danza e in suono di partiture coreografiche e musicali.
La performance, costituisce un esperimento creativo che si basa sull’ esigenza di innescare nuove forme drammaturgiche in divenire e in dialogo con le diverse modalità con cui il corpo si relaziona allo spazio, all’ altro e a se stesso.

7\8 Agosto

Silence music of life

Compagnia artgaragedanceCO

Coreografia Emma Cianchi

Performer Maria Anzivino – Ginevra Cecere – Marcella Martusciello – Antonio Nicastro Armando Rossi

Silence-Music of life, con cui Emma Cianchi è stata ospitata in numerosi festival e rassegne, vede i danzatori e il suono diventare parte di un unico processo creativo in divenire, in bilico tra live-performance e installazione.

29 agosto

Le citta invisibili

Compagnia ARB dance Company

diretta da Annamaria di Maio

di Roberta de Rosa

Questo lavoro nasce dal semplice desiderio di raccontare quello che credo sia necessario fare per non lasciare che l’invisibile ci sfugga: lavorare su noi stessi, spostando la nostra attenzione da fuori a dentro; siamo noi che lasciamo emergere delle cose dimenticandone delle altre, siamo noi che decidiamo di far parte dell’inferno o di lavorare duramente per dare spazio a ciò che è davvero importante. È proprio l’atteggiamento dell’individuo a fare la differenza, un atteggiamento vivo, sveglio, presente e determinato nella scelta del proprio ordine immaginario delle cose.

Funamboli/ Higt wiew walks

Compagnia Akerusia Danza

Interprete e scrittura corporea  Fabrizio Varriale

Drammaturgia Massimo Finelli

Ideazione Elena D’Aguanno

Una poetica messa in scena dell’audacia, della solitudine, ma allo stesso del gesto, dell’eleganza, la ricerca quasi esasperata di un equilibrio, di una volontà e di una forza interiore tali da superare difficoltà e imprevisti.

5 Settembre

NEA Gynaika

Perfomance itinerante di musica danza e prosa

Coreografie di Emma Cianchi – Antonio Colandrea – Elena D’Aguanno – Nicolas Grimaldi Claudio Malangone – Testi Manuela Barbato

La luce naturale del tramonto svela il femminile e attraverso i testi di Manuela Barbato lo spettatore è accompagnato in un intreccio narrativo di storie millenarie, leggende, scienza e filosofia per dare vita e voce all’universo femminile
Un percorso storico narrato con parole e danza con i magnifici interpreti delle compagnie Artgarage – Akerusia danza – Borderline danza – Cornelia

MUSICA

Terme di Baia – Monte di Procida – Arena Urbana /Tempio di Nettuno – Lago d’Averno.

1 Settembre all’alba

Mari Compulsi – spinti dal mare

Concerto di Osvaldo di Dio e Raimondo Ponticelli

Un progetto con la regia di Antonio Colandrea che snoda il percorso della canzone napoletana dal 600 ai tempi odierni. Un viaggio sui suoni, i concetti e melodie della canzone napoletana arricchiti con momenti coreografati da Antonio Colandrea.

1 settembre al tramonto

Taraf de Funiculàr

Gruppo Folk

Impavidi esploratori delle matrici folk, i Taráf collaborano dal ’99, scoprendo e studiando musiche di diverse culture, al fine di individuare e valorizzare assonanze e punti in comune, più che divergenze tra le varie etnie e tradizioni.

2 Settembre

NEM SEDA

Mediterranea

Concerto per voce, clarinetto arpa e violoncello

Un viaggio fra i suoni del Mediterraneo, dalle villanelle seicentesche ai brani classici, passando per sonorità orientali e tradizionali napoletane.

Con

Julia Primicile Carafa voce e clarinetto

Daria Tehrani Arpa

Drummond Petrie Violoncello

9 settembre

Cello to Cello

Omaggio alla Sibilla

Un omaggio al violoncello attraverso un percorso musicale

fatto di proprie elaborazioni originali per questa formazione che spaziano dal

rock al tango proseguendo con le musiche da film intervallate dalle cover di

grandi gruppi della musica pop e classico napoletano.

Violoncellisti:

Francesco Scalzo, Raffaele Sorrentino

16 settembre

ORCHESTRA SCARLATTI JUNIOR

L’Orchestra Scarlatti Junior è il cuore pulsante della comunità delle Orchestre Scarlatti, guidata dalle prime parti della Nuova Orchestra Scarlatti con la supervisione e il coordinamento didattico e artistico del M.° Gaetano Russo. Attualmente composta da 146 elementi, fra ragazze e ragazzi, è giunta al suo sesto anno di attività.