FUORIGROTTA/ Ritrovata l’auto rubata a Behrami
NAPOLI – “Prima l’ orologio e poi la macchina, mi sono rotto il c….”, così aveva commentato su Twitter, Valon Behrami, centrocampista del Napoli, l’ennesimo furto di cui era stato vittima. Il giocatore, già tempo fa aveva subito il furto di un prezioso orologio e ieri è toccata alla sua auto. Si tratta di una Smart presa a noleggio che Behrami aveva lasciata parcheggiata a via Caravaggio per un giro di shopping con la moglie, Al ritorno la coppia non l’ha più trovata. La polizia aveva escluso che il furto fosse mirato a colpire la società calcio Napoli, alla vigilia dell’incontro con la Roma. Ma in realtà si è trattato di un furto come tanti: l’auto era stata noleggiata e non era identificabile con il calciatore.
TIFO VIOLENTO – Proprio pochi mesi fa, Valon era stato in tribunale a causa di queste rapine contro i giocatori partenopei e si era scoperto che dietro di esse vi era un’unica regia: quella del tifo violento delle curve. A raccontare questo retroscena fu un pentito della camorra, Salvatore Russomagno, il quale aveva riferito ai pubblici ministeri della Dda partenopea quello di cui era a conoscenza sulle aggressioni che si sono susseguite ai danni dei calciatori più rappresentativi degli azzurri negli anni scorsi.
