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E’ ai domiciliari ma spaccia cocaina: arrestato

E’ ai domiciliari ma spaccia cocaina: arrestato
  • Pubblicato27 Gennaio 2013
L'uomo è stato trovato in possesso di cocaina (foto teramonews.com )

NAPOLI –  Gli agenti del Commissariato di polizia “Vasto-Arenaccia” hanno tratto in arresto nel pomeriggio di ieri Francesco Piscopo, pregiudicato 23enne, responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e possesso ingiustificato di munizionamento. All’esito di un’attenta attività investigativa, i poliziotti del Commissariato Vasto avevano scoperto che Piscopo, benché fosse agli arresti domiciliari per possesso di arma clandestina e droga, continuasse la sua attività di spacciatore. Per dimostrarlo, gli agenti hanno iniziato un servizio di appostamento presso la sua abitazione di via Foggia, ponendosi sul terrazzo dello stabile al quale l’uomo aveva accesso diretto, abitando all’ultimo piano.

IL RITROVAMENTO – Qui hanno rinvenuto in una busta, 5 proiettili calibro 38 e 32 bustine di plastica termosaldate vuote, due cucchiaini, un piccolo colabrodo, due passini, una pila gialla piatta e una penna a sfera, tutto materiale di solito utilizzato per il confezionamento di sostanza stupefacente (la pila serviva presumibilmente per alimentare un bilancino di precisione). Ritenendo che il materiale rinvenuto fosse da ricondurre ai reati di cui già risulta gravato Piscopo, i poliziotti hanno deciso di effettuare un controllo a carico del detenuto, mentre altri agenti si erano appostati nel cortile dello stabile. Infatti, quando la polizia ha bussato alla porta, uno degli agenti appostati sul terrazzo ha notato l’uomo che gettava dalla finestra della sua abitazione una busta di plastica bianca chiusa con un nodo, mentre un altro poliziotto appostato nel cortile l’ha recuperata.

IL BLITZ IN CASA – All’interno della busta vi erano 7 involucri di plastica, di cui 5 termosaldati e 2 annodati, contenenti cocaina per un peso complessivo di oltre 140 grammi, oltre a due bilancini di precisione (uno dei due alimentato con pila identica a quella trovata sul terrazzo), con evidenti residui di una sostanza polverosa di colore bianco, nonché un block notes su cui vi erano annotati nomi e cifre. Al termine degli adempimenti di rito, Francesco Piscopo è stato associato alla casa circondariale di Poggioreale.