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Dramma a via Napoli: «Ci denigrano perché credono che nostro padre sia morto di Coronavirus»

Dramma a via Napoli: «Ci denigrano perché credono che nostro padre sia morto di Coronavirus»
  • Pubblicato15 Marzo 2020

POZZUOLI – Denigrati e insultati da chi pensa che il loro papà sia morto a causa del Coronavirus. E’ il dramma nel dramma che stanno vivendo i sei figli e la moglie di Salvatore Canfora, 84enne morto ieri a via Napoli. A causare il decesso sono state una serie di malattie di cui l’uomo soffriva da tempo ma la concomitanza con il primo caso di Coronavirus nel quartiere ha fatto si che scattasse la “caccia all’untore”, individuato proprio nella persona dell’anziano morto.

LA DENUNCIA – «Come tutti potranno comprendere, sono giorni difficili per noi e per la nostra famiglia. -racconta Antonio, uno dei figli dell’uomo che viveva in via II traversa Tranvai – La situazione particolare che coinvolge tutto il Paese, non ci permette nemmeno di dare l’ultimo saluto al nostro amato padre come avremmo voluto. Teniamo a precisare che soffriva da tempo di altre patologie e la sua scomparsa non è assolutamente collegata al Coronavirus. Pertanto, invitiamo tutti a rispettare il nostro dolore mettendo a tacere notizie false e insopportabili. Allo stesso tempo ringraziamo le tante persone del quartiere che ci sono vicine in questo momento».