Close

DIETOLOGIA/ L’importanza della colazione

DIETOLOGIA/ L’importanza della colazione
  • Pubblicato24 Marzo 2014
La dottoressa Alessandra La Montagna

a cura della dottoressa Alessandra La Montagna
NUTRIZIONE – E’ stato già detto tanto sull’importanza di iniziare bene le nostre giornate, con un’adeguata prima colazione, ciononostante una fascia di popolazione resiste a modificare il proprio modo scorretto di iniziare la giornata, senza la prima colazione. Le statistiche documentano, infatti, come il primo pasto della giornata sia in realtà il più sottovalutato. Saltare la prima colazione non può essere considerata semplicemente come una cattiva abitudine, in quanto va ad influenzare fattori che agiscono sullo stato di benessere generale. Saltare la prima colazione si collega con un’aumentata probabilità di mancato raggiungimento dei livelli di assunzione giornaliera raccomandata dei  micronutrienti e ciò può essere particolarmente rilevante in alcuni periodi della vita come l’infanzia e l’adolescenza. La maggior parte dei bambini, che non fa la prima colazione, non raggiunge i 2/3 delle quantità di vitamine A, D, B6, folati, calcio, ferro, magnesio fosforo e zinco raccomandate.

HA POTERE SAZIANTE – Un altro beneficio collegato al consumo regolare della prima colazione è associato al suo potere saziante. Una colazione equilibrata aumenta il senso di sazietà e modula l’assunzione di calorie nei pasti successivi. Le femmine saltano la colazione più dei maschi, proprio perché spesso più attente al proprio peso corporeo, usandolo come un espediente per dimagrire, mentre questo atteggiamento è del tutto controproducente, si avrà una fame superiore nel resto della giornata che porterà ad un aumento delle calorie ingerite.

FA INGRASSARE DI PIU’ SALTANDO LA COLAZIONE – Contrariamente a quanto spesso si ritiene, le calorie introdotte a colazione non aumentano il rischio di eccedere con l’apporto energetico, ma anzi numerosi studi statistici dimostrano, che i consumatori regolari di prima colazione sono meno sovrapposti al sovrappeso e all’obesità. Il collegamento tra aumento di indice di massa corporea (BMI) e abitudine a saltare la prima colazione è evidente e addirittura risulta essere maggiormente associata al sovrappeso rispetto al consumo di bevande alcoliche e perfino rispetto all’inattività fisica.

ECCO COSA MANGIARE – In questo quadro generale la regione con i dati più critici è la Campania dove solo il 57% dei bambini fa una colazione qualitativamente adeguata, mentre il Friuli Venezia Giulia è la regione più virtuosa. Una prima colazione è considerata adeguata se fornisce un apporto di carboidrati e proteine, per esempio: latte (proteine) e cereali (carboidrati) oppure succo di frutta (carboidrati) e yogurt (proteine). In particolare le linee guida italiane per una corretta alimentazione suggeriscono di assumere con la prima colazione il 15-20% delle calorie giornaliere, il 15% a colazione e il 5% in uno spuntino a metà mattinata. Il 50% circa di queste calorie  dovrà essere costituito da carboidrati (pane, fette biscottate, cereali ma anche frutta fresca) e l’altro 50% da proteine (latte o yogurt).

UNA PIACEVOLE ABITUDINE – Gli zuccheri semplici della frutta forniscono energia immediata, quelli complessi dei cereali, meglio se integrali, forniscono energie nelle ore successive ed entrambi sono ricchi di fibre. Il latte e i suoi derivati forniscono calcio, proteine, fermenti lattici e la giusta dose di grassi Attenzione però, ai cereali di produzione industriale, sono da preferire i cereali integrali, che apportano benessere intestinale,migliorano la sensibilità all’insulina ed aiutano a mantenere il peso sotto controllo. Quindi, non dimenticate la prima colazione e vivetela come una piacevole abitudine familiare, in armonia con i vostri figli, dedicate a loro questa attenzione e questi minuti preziosi curando così il benessere di tutta la famiglia… e buona giornata a tutti!