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CALCIO SERIE D/ Puteolana 1902 – S. Antonio Abate, la voce delle panchine

CALCIO SERIE D/ Puteolana 1902 – S. Antonio Abate, la voce delle panchine
  • Pubblicato17 Novembre 2012
Corrado Sorrentino, tecnico della Puteolana

SORRENTINO – Dopo tre vittorie consecutive, uno stop inaspettato per la Puteolana contro una diretta concorrente per la salvezza. “Il calcio è questo, appena non si parla più del nostro obiettivo e si comincia a fantasticare possiamo incorrere in questi risultati  – afferma Corrado Sorrentino – anche se la prestazione non è stata negativa, purtroppo Letizia oggi ha peccato in zona gol mentre in altre gare è riuscito a concretizzare la minima occasione”. Una squadra quella granata che ha lottato fino all’ultimo ma pesa sul secondo tempo l’espulsione di Napolitano avvenuta, per doppia ammonizione, a soli due minuti dall’inizio della ripresa. “Bisogna rivedere l’atteggiamento di qualcuno, che ha peccato di presunzione, con l’ennesima espulsione che ci ha danneggiati poiché penso che in parità numerica la partita l’avremmo quantomeno pareggiata. La differenza la fanno gli episodi che oggi ci sono stati sfavorevoli – sottolinea il mister puteolano – abbiamo avuto due occasioni sulla linea di porta e non siamo riusciti a fare gol, loro alla prima occasione con gli elementi di maggiore esperienza come Martone e Corsale, ci hanno punito”. Nel secondo tempo con l’ingresso di Murolo al posto di Riccio, sebbene l’inferiorità numerica, c’è stato più gioco da parte dei granata, a dispetto di quanto accaduto nella prima frazione di gara. “Ho cercato di dare fiducia al trio d’attacco che nelle ultime giornate aveva ben figurato e anche per questo la scelta del 93’ è ricaduta su Loiacono a centrocampo al posto di Scognamiglio. Penso che la squadra sia viva, ha corso, lottato, purtroppo è un risultato bugiardo ma bisogna ripartire con più determinazione, da quanto di buono fatto nelle ultime gare, anche se sabato ci aspetta una partita difficile contro il Matera” conclude un rammaricato Sorrentino.

Nello Mancuso, allenatore in seconda del Sant'Antonio Abate

MANCUSO – Tutt’altra aria si respira in casa giallorossa, dove i tre punti di oggi sono una vera e propria boccata d’ossigeno, dopo l’unico punto conquistato nelle ultime due gare in casa con Potenza e Matera. “Per come abbiamo preparato la gara in settimana, i tre punti di oggi sono arrivati in maniera del tutto inaspettata, perché pensavamo che fosse impossibile la vittoria qui a Pozzuoli. Faccio un plauso ai ragazzi che hanno messo l’anima portando a casa l’intera posta” afferma un soddisfatto e nel contempo sorpreso Nello Mancuso, che oggi sostituiva in panchina lo squalificato Enzo Carannante, che è stato per molti anni alla guida della Sibilla Bacoli. “La gara è stata preparata prima per non prenderle e poi magari andare in avanti partendo in contropiede. Poi giocando palla a terra per i primi venticinque minuti, siamo riusciti a conquistare una vittoria fondamentale per la nostra classifica”.

DI MARINO – Incontriamo nel dopo gara anche il presidente Francesco Di Marino che ci esprime tutto il suo rammarico per una sconfitta avvenuta con una squadra non certo superiore a quella puteolana. “Una sconfitta che ci brucia perché è arrivata in un modo particolare, con una diretta concorrente. Gli episodi fanno parte del calcio, a volte ti premiano alle altre ti condannano, oggi è andato tutto storto. La nostra è una squadra di giovani, che richiede da parte dei giocatori massimo impegno e concentrazione. Dobbiamo lottare sul campo seguendo quelle che sono le indicazioni tecniche da parte del mister”.

GENNARO VOLPE