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Bacoli

BACOLI/ Vietata la pesca nei laghi Fusaro e Miseno

BACOLI/ Vietata la pesca nei laghi Fusaro e Miseno
  • Pubblicato6 Febbraio 2016

Lago di MisenoBACOLI – Il Comune di Bacoli, con un’ordinanza (la numero 7 del 28 gennaio scorso), firmata dal Sindaco Josi Gerardo Della Ragione vieta la pesca abusiva ed indiscriminata nei laghi Miseno e Fusaro. Il divieto nasce dalla necessità di tutelare l’ambiente e l’intero habitat lacustre, preservato tra l’altro dall’Ente Parco Campi Flegrei, nonché la salute dei cittadini.

MULTE DA 500 A 6MILA EURO – Un divieto di pesca nei bacini lacuali esisteva già ed era in vigore dal 2006 con tanto di appositi cartelli ben in vista. Alla precedente ordinanza, tuttavia, non era legata alcuna sanzione pecuniaria: stavolta il contrasto ai pescatori di frodo prevede multe salatissime per i trasgressori, ai sensi della normativa regionale e statuaria, che vanno da un minimo di 500 euro ad un massimo di ben 6mila euro. Illecite attività di pesca si consumano per lo più nella riserva naturale fusarese: qui, l’ecosistema originario è quasi del tutto scomparso ma ciò non “scoraggia” i pescatori amatoriali che, sia di notte che di giorno se ne stanno lì, con la loro canna fissa in mano e gli attrezzi necessari a far abboccare le specie ittiche presenti nel lago. Luogo prediletto per i lanci delle canne a mulinello risulta essere da sempre proprio lo stretto pontile che si intravede dalla strada provinciale che collega Torregaveta con Cuma.

focelagofusaroPARLA IL SINDACO – «Un dispositivo che non resterà solo su carta ma che sarà concretizzato – spiega il Primo Cittadino –  poiché a supporto di tale ordinanza ci sarà non solo il controllo delle varie forze dell’ordine ma anche una squadra di guardie ambientali costituita dai tre agenti del Centro Ittico Campano che saranno destinati al controllo del territorio intorno ai laghi contro la pesca abusiva che mortifica i bacini lacustri, ne rovina la flora e la fauna e che molto spesso vede i pescatori di turno depositare cumuli di immondizia. Sarà una misura per tutelare i fondali, le acque e le sponde».

PRESTO LA BONIFICA – «A questa ordinanza si affiancherà un’azione di bonifica relativa ai fondi del Grande Progetto di risanamento dei laghi flegrei che siamo riusciti a mettere in moto dopo il fallimento della ditta che si era aggiudicata i lavori. A breve – conclude il sindaco Della Ragione – partiranno i lavori per la disostruzioni di foci insabbiate da 15 anni sulle quali andremo ad intervenire dopo anni di degrado e di abbandono».