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BACOLI/ Spiagge libere, ha preso il via “Prevenire è meglio che pulire”

BACOLI/ Spiagge libere, ha preso il via “Prevenire è meglio che pulire”
  • Pubblicato16 Aprile 2013
Sindaco e assessori insieme agli alunni delle scuole elementari dopo le pulizie di sabato 13 aprile

BACOLI – E’ partita la campagna di sensibilizzazione ambientale “Prevenire è meglio che pulire”, organizzata dal Comune di Bacoli e dedicata alla tutela delle spiagge pubbliche. La prima tappa dell’iniziativa è stata la località di Miliscola, dove sabato 13 aprile gli attivisti dell’associazione di Protezione Civile “Le Aquile”, studenti e insegnanti della scuola elementare di Torregaveta insieme a cittadini e volontari hanno ripulito dai rifiuti un tratto di spiaggia libera. Alla “mattinata ecologica” hanno partecipato anche il Sindaco di Bacoli Ermanno Schiano e gli Assessori al Demanio e alla Pubblica Istruzione  Giuseppe Carannante e Flavia Guardascione che hanno dato il via alle operazioni di pulizia.

Il team dell'associazione "Le Aquile" insieme all'assessore Carannante

GRANDE PARTECIPAZIONE – «Ancora una volta mi preme sottolineare l’impegno delle associazioni di volontari sempre in prima linea per il bene della nostra città – afferma il Sindaco di Bacoli Ermanno Schiano – Ringrazio inoltre gli insegnanti e i piccoli studenti che con passione e  partecipazione hanno preso parte alla pulizia dell’arenile dimostrando grande sensibilità e rispetto per l’ambiente». “Prevenire è meglio che pulire” proseguirà nelle prossime settimane sulla base di un calendario che Comune (attraverso l’assessorato al Demanio) e volontari stanno redigendo in questi giorni. L’iniziativa ha un duplice obiettivo: la pulizia degli arenili bacolesi attraverso la partecipazione popolare  e l’educazione ambientale. «Si tratta di un progetto-contenitore nel quale devono confluire tutte le associazioni ambientaliste e i cittadini che vogliono proteggere le nostre spiagge perché, come dice il nostro slogan, prevenire è meglio che pulire» – conclude l’assessore al Demanio Giuseppe Carannante.