BACOLI/ Parcheggi chiusi e mare negato ad anziani, disabili e bambini

BACOLI – Il problema dei parcheggi chiusi sta per implodere definitivamente a Bacoli. Perchè a protestare, ora, non sono solo gli operatori commerciali destinatari delle diffide a non aprire i parcheggi, ma la stessa utenza: sia quella bacolese che quella pendolare. E un assaggio si è avuto in questo primo weekend di giugno con la Festa della Repubblica annessa. La mancata possibilità di parcheggiare a Miseno e Miliscola, oltre a far scappare centinaia di clienti verso altri lidi come Ischitella e Varcaturo, ora il disagio si sta ripercuotendo sugli stessi bacolesi fruitori degli arenili, anche quelli pubblici e militari.
DISAGI – Anziani, bambini e disabili sono i primi a soffrire di questo disagio perchè sono le categorie protette che non possono camminare sotto al sole e per tanti chilometri come non possono attendere le navette per molto tempo al caldo. E per questo motivo, non trovando posto in prossimità del mare, sono costrette a restare a casa, nonostante per qualcuno ci siano anche prescrizioni mediche a frequentare il mare. Ma a causa della mancanza di parcheggi non possono frequentare le spiagge. Un vero e proprio attentato alla salute delle persone secondo alcuni. Stesso discorso per i bambini, soprattutto quelli piccoli, le quali famiglie sono impossibilitate, laddove ci sia la presenza di un solo genitore, ad andare a mare perchè non sono in grado di potersi fare molti km a piedi per parcheggiare in zone più distanti o per prendersi una semplice navetta sotto il sole cocente. Una disagio che sta allontanando gli stessi bacolesi dalle spiagge di Miseno e Miliscola, ma che potrebbe, secondo alcuni, manifestarsi in una protesta popolare contro l’Amministrazione, rea, secondo molti cittadini bacolesi, di non aver creato situazioni alternative idonee per tutelare le categorie protette.