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Città metropolitana

38enne vicino al clan si “trasferisce” per evitare il carcere: preso dai carabinieri

38enne vicino al clan si “trasferisce” per evitare il carcere: preso dai carabinieri
  • Pubblicato7 Ottobre 2017

CASTELVOLTURNO – Arrestato dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna Mauro Marino, 38enne, di Marigliano, già noto alle forze dell’ordine e ritenuto attiguo al clan camorristico degli “Amato-Pagano” attivo prevalentemente a Melito di Napoli. A maggio del 2016, nell’ambito delle indagini sull’omicidio di Giovanna Arrivoli, fu fermato dagli stessi militari per occultamento di cadavere in concorso, con l’aggravante delle finalità mafiose. L’uomo è stato raggiunto da un provvedimento emesso dal Tribunale di Napoli che gli revoca la sospensione di un ordine di carcerazione in forza del quale deve scontare circa 8 mesi di carcere per i reati di resistenza e lesioni aggravate a pubblico ufficiale; i fatti risalgono al 2013, quando Marino oppose resistenza a una pattuglia di carabinieri. I militari lo hanno rintracciato presso un’abitazione di Castelvolturno dove si era trasferito per eludere l’esecuzione del provvedimento. Tratto in arresto, è stato tradotto nel carcere di Poggioreale.