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POZZUOLI/ Refezione scolastica, il capogruppo di SEL: «Non vogliamo mense di serie A e di serie B. I bambini meritano tutti lo stesso trattamento»

POZZUOLI/ Refezione scolastica, il capogruppo di SEL: «Non vogliamo mense di serie A e di serie B. I bambini meritano tutti lo stesso trattamento»
  • Pubblicato14 Ottobre 2013
Il consigliere comunale e capogruppo di SEL Raffaele Visconti

POZZUOLI – In merito all’affidamento del servizio di refezione scolastica da parte del Primo Circolo didattico di Pozzuoli ad una ditta che gestisce un pub nel capoluogo flegreo è intervenuto il capogruppo di Sinistra Ecologia e Libertà al consiglio comunale di Pozzuoli Raffaele Visconti. Il rappresentante di SEL, a nome dell’intero gruppo consiliare e del partito cittadino, ha lanciato un appello al Sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia e all’assessore alla Pubblica Istruzione Alfonso Trincone “affinchè vengano tutelati, alla stessa maniera, i diritti di tutti gli studenti ed evitare che la scuola pubblica dia vita a mense di serie A e di serie B”. L’appello di Visconti arriva dopo il “campanello d’allarme” lanciato dall’assessore Trincone che aveva evidenziato i pericoli, in termini occupazionali, derivanti dall’affidamento del servizio di mensa scolastica da parte dei plessi “Trincone” e “Marconi-Fatale” ad una ditta diversa da quella che ha vinto la gara d’appalto per la refezione nel comune di Pozzuoli.

 

L’APPELLO – «A nome di Sinistra Ecologia e Libertà voglio lanciare un invito all’Assessore alla Pubblica Istruzione e al Sindaco affinchè intervengano con autorevolezza e autorità. Bisogna garantire il diritto allo studio e una refezione scolastica che sia uguale per tutti – afferma il capogruppo Visconti – E’ inammissibile che studenti che stanno al primo piano debbano mangiare menù diversi da coloro che si trovano al piano inferiore o superiore. I bambini hanno il diritto di avere tutti le stesse cose. Non può e non deve esistere una scuola pubblica che abbia mense di serie A e di serie B.  Infine – conclude Visconti – bisogna recuperare questa situazione ibrida che crea confusione e disaffezione da parte dei cittadini e in un momento così drammatico intervenire a tutela dei posti di lavoro».

 

GDG