POZZUOLI/ Psicosi Ebola, il Cotugno precisa: «Si tratta di malaria»
di Gennaro Del Giudice
POZZUOLI – Arrivano rassicurazioni in merito al caso sospetto caso di malattia infettiva che ieri sera aveva scatenato la psicosi da Ebola al pronto soccorso dell’ospedale “Santa Maria delle Grazie” di Pozzuoli. Dall’ospedale “Cotugno” di Napoli fanno sapere che si tratta di due casi di “malaria” (che hanno interessato un uomo di 46 anni e 13 anni) escludendo categoricamente l’ipotesi del pericoloso virus della febbre emorragica. Rassicurazioni sono arrivate anche dal sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia, massima autorità sanitaria locale, dalle prime ore del mattino in stretto contatto con i vertici sanitari regionali.
LA PRECISAZIONE DEL “COTUGNO” – «Il giorno 20 settembre sono stati trasferiti dall’ospedale La Schiana di Pozzuoli all’ospedale Cotugno di Napoli due uomini, un extracomunitario di 45 anni ed un italiano di tredici, collegati da rapporto di parentela, entrambi provenienti dal Burkina Faso e rientrati in Italia nella prima decina di giorni di settembre. Entrambi sono stati ricoverati con diagnosi di malaria accertata. Si esclude qualsiasi altro tipo di patologia infettiva.» C’è scritto in una nota diffusa da Francesco Faella, direttore del dipartimento di emergenza dell’Ospedale Cotugno di Napoli.
LE RASSICURAZIONI DEL SINDACO – «Stiamo monitorando la delicata situazione dall’alba e voglio rassicurare la popolazione, evitando ulteriori psicosi di massa. – ha spiegato il sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia – Ho parlato con il prefetto di Napoli e con i vertici dell’ospedale Cotugno e non c’è alcun presunto caso di Ebola ma si tratta di malaria. Dalla prefettura hanno disposto una serie di accertamenti e avviato controlli specifici con le strutture sanitarie e da quanto emerge, secondo i medici dell’ospedale Cotugno si tratta di due casi accertati di malaria, contratta da un ragazzino di 13 anni in un recente viaggio in Africa compiuto con la sua famiglia e da un cittadino del Burkina Faso di 46 anni. I due pazienti sarebbero parenti tra di loro. Entrambi vengono seguiti clinicamente nell’ospedale napoletano. Ribadisco, inoltre, che da questa mattina tutti i box del pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli sono regolarmente in funzione e non c’è alcun disagio di sorta».
