Close
Primo Piano

POZZUOLI/ La banda dei “cavalli di ritorno” davanti al gip: via agli interrogatori di garanzia

POZZUOLI/ La banda dei “cavalli di ritorno” davanti al gip: via agli interrogatori di garanzia
  • Pubblicato11 Febbraio 2019

POZZUOLI – Via agli interrogatori di garanzia per le persone tratte in arresto nel maxi blitz messo a segno giovedì dai carabinieri della Compagnia di Pozzuoli. L’ordinanza è stata eseguita a carico di 13 italiani e di un albanese, ritenuti responsabili, a vario titolo, di furto aggravato, ricettazione e riciclaggio di auto di lusso, utilitarie e autoarticolati. In tre occasioni sarebbe stato chiesto anche un ‘riscatto’ ai proprietari dei veicoli con il famigerato metodo del cavallo di ritorno. Nelle prossime ore gli indagati compariranno davanti al giudice che ha deciso l’applicazione della misura cautelare.

IL BLITZ – Sette le persone tratte in arresto nel corso dell’operazione dei carabinieri. Tre gli uomini finiti in cella: Pasquale Luongo, 41enne di Pianura; Michele Battilomo (alias Paietto), 31enne di Quarto e Raffaele Amato (alias Brufolone), 38enne di Quarto. Ai domiciliari: Antonio Sansone, 29enne di Villaricca; Ilir Doku, 34enne di Pianura e già agli arresti domiciliari; Mirko Volpicelli, 31enne di Qualiano e Nicola Racca, noto come Lupin, 36enne di Pozzuoli. Sottoposti all’obbligo di dimora: Luigi Palumbo, 44 anni di Quarto; Giuseppe Ponticelli, 43enne di Napoli; Salvatore D’Aquale, 39enne di Napoli; Francesco Granillo, 42enne di Napoli; Paolo Tondi, 44enne di Pomigliano d’Arco; Francesco Tondi, 45enne di Pomigliano d’Arco e Claudio Bruno, 56enne di Quarto. Sono ventisei, in totale, le persone iscritte nel registro degli indagati.