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Cronaca Primo Piano

POZZUOLI/ Furti in 3 scuole: rubati computer e videoproiettori. La preside ai ladri: «State rubando ai vostri figli»

POZZUOLI/ Furti in 3 scuole: rubati computer e videoproiettori. La preside ai ladri: «State rubando ai vostri figli»
  • Pubblicato19 Marzo 2019

POZZUOLI – Ladri scatenati a Monterusciello dove tra sabato e domenica sono state prese di mira tre scuole: quella dell’infanzia “Carlo Collodi 2”, la primaria “Gianni Rodari” e la secondaria di primo grado “Raimondo Annecchino”, tutte appartenenti al terzo circolo didattico di Pozzuoli “I.C.3 Annecchino-Rodari”. Durante i raid sono stati portati via videoproiettori, computer, televisori, stereo e materiale informatico ed è stato saccheggiato un distributore automatico da cui sono state portate vie le monete. I ladri sono entrati dopo aver scassinato le porte di emergenza.

I TRE FURTI – La scoperta è stata fatta ieri mattina, alla ripresa delle lezioni, dal personale scolastico che ha notato i segni di scasso e dato l’allarme. Dall’edificio di via Modigliani, che ospita i plessi delle classi elementari e medie, sono stati rubati dalle aule di informatica e dagli uffici cinque pc, due videoproiettori e diversi monitor; poi è stato scassinato un distributore automatico di bibite e sono stati presi i soldi dalla gettoniera. Sempre tra sabato e domenica è stata presa di mira anche la “Collodi 2”, scuola materna di via Buzzati dove con un flex e con vari arnesi da scasso sono state divelte le porte di un’aula blindata e sono stati portati via due televisori, videoregistratori e altro materiale informatico e didattico. Ingenti i danni, che ammontano ad oltre 10mila euro. Sui tre episodi indagano i carabinieri della compagnia di Pozzuoli.

L’APPELLO – La dirigente scolastica dell’I.C.3 Annecchino-Rodari, Stefania Manuela Putzu, ha rivolto un appello ai ladri: «Finitela di rubare ai vostri figli, così facendo togliere loro il futuro. Questa è la seconda volta che subiamo furti nel giro di poche settimane. Da parte nostra stiamo facendo il possibile, abbiamo installato antifurti e messo la vigilanza privata. Purtroppo i nostri sforzi e i nostri sacrifici sembrano non bastare».