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BACOLI/ Iniziata l’era Picone, ma la Giunta è “orfana”

BACOLI/ Iniziata l’era Picone, ma la Giunta è “orfana”
  • Pubblicato21 Luglio 2017

BACOLI – Si è svolta ieri, presso la sala Ostrichina del complesso Vanvitelliano del Fusaro, il primo consiglio comunale della nuova amministrazione bacolese. Durante la prima assise comunale, Ciro Mancino già consigliere del Pd, è stato eletto con 13 voti su 16 Presidente del Consiglio comunale di Bacoli. Tre invece le schede bianche. Durante il primo consiglio comunale, il neo eletto Gianni Picone ha presentato la nuova giunta comunale composta interamente da tecnici esterni.

GIUNTA INCOMPLETA – I nuovi assessori sono: l’Avvocato Luigi Vallefuoco che si occuperà degli Affari generali, Istituzionali e Legali; il Professor Fabio Benincasa che si occuperà di Bilancio e Tributi; l’Ingegner Beatrice Fabricatore, già manager della Flegrea Lavoro, che seguirà il decoro urbano, l’ambiente e i rifiuti; ed infine il Professor Giuseppe Luongo che si occuperà delle politiche e la formazione del futuro. Ma la giunta non è ancora completa. Gli assessori presentati infatti ne sono stati 4 su 5, per il quinto assessore, il cui nome pare sia quello della Professoressa Dora Francese, bisognerà verificarne prima la compatibilità, in quanto già consulente di altri organi istituzionali. Ancora nessun nome invece per quanto riguarda il vicesindaco e coloro che si occuperanno delle tematiche inerenti alla Pubblica Istruzione, turismo e demanio.

UN CONSIGLIO “ACCESO” – Non sono mancati i fischi e le urla durante la prima assise comunale. Il tutto si è scatenato a seguito della lettura da parte del primo cittadino di una lettera da parte di un magistrato della Corte dei Conti che parlava di una carenza strutturale che segna sistematicamente una perdita di 7 milioni all’anno delle casse. Inoltre il sindaco al termine della lettura, ha indirettamente “accusato” chi ha governato precedentemente per non aver preso le giuste misure o precauzioni così da evitare le drammatiche condizioni economiche che ad oggi si sono riversate come uno tsunami in piena sulla cittadina bacolese. A rivoltare le parole affermate del sindaco però è stato l’ex primo cittadino e consigliere di opposizione, Josi Gerardo della Ragione, che ha accusato il sindaco di non aver studiato come avrebbe dovuto prima di candidarsi. Inoltre, sempre il consigliere Della Ragione, ha accusato il neo primo cittadino di aver eletto una giunta senza alcuna delega e di “aver fatto da paravento a chi ha portato il comune di Bacoli in queste condizioni”.