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Bacoli Cronaca

BACOLI/ Incendio a Miseno, chiesto l’encomio per vigili e volontari

BACOLI/ Incendio a Miseno, chiesto l’encomio per vigili e volontari
  • Pubblicato15 Giugno 2017

BACOLI – Un encomio per i suoi “uomini” ed i volontari della Protezione Civile “Falco” che hanno prestato soccorso nell’incendio della montagna di Miseno, in via Faro. E’ quanto chiede la Comandante della Polizia Municipale di Bacoli, Marialba Leone, al Commissario Prefettizio D’Orso dopo il massacrante “tour de force” che li ha visti impegnati costantemente sul territorio a cominciare dal week-end appena trascorso: dalle elezioni alle situazioni di emergenza venutesi purtroppo a creare in poco più di 72 ore. Una richiesta, quella indirizzata al viceprefetto, che arriva all’indomani dell’incendio divampato sulla montagna del Faro, nel primo pomeriggio di lunedì e le cui operazioni di spegnimento sono durate oltre ventiquattro ore.

L’INCENDIO – Erano da poco trascorse le 15 di lunedì, 12 maggio, quando un grande rogo ha iniziato ad ingoiare diversi ettari della collinetta che porta sul Faro di Capo Miseno, a pochi metri da numerose abitazioni ubicate sulla “terrazza” della litoranea. A lanciare l’allarme ai Vigili del Fuoco, gli Agenti di Polizia Municipale, accortisi tempestivamente dell’incendio, mentre le lingue di fuoco minacciavano le abitazioni dei privati. Le fiamme erano già alte ed insistenti quando, sul posto sono sopraggiunti i volontari della Protezione Civile Falco, gli unici ad aver prestato soccorso in attesa dell’arrivo del Servizio Antincendio della Regione Campania, che soltanto alle 20,30 ha potuto dare man forte alla squadra in azione. Solo martedì mattina è stato possibile servirsi dei soccorsi aerei per portare a compimento le operazioni di spegnimento, resesi ancora più difficoltose a causa del vento forte che con prepotenza ha fatto sì che le fiamme divampassero in più punti divorando una vasta porzione di vegetazione, tra l’altro alta e secca, dunque benzina su fuoco.

LA TASK-FORCE DOPO LE ELEZIONI – «Ho voluto segnalare, proponendo un encomio – spiega la Comandante Leone – il particolare impegno per il servizio prestato al servizio della comunità dai volontari della Protezione Civile Falco, agli agenti Ass.Capo Tomaselli Mario, Ag.sc. Scotto Lavina Antonio, Ag.sc. Mancino Francesco, ed all’Ass.Capo Basile, As. Capo Capuano, Ass. Capo Giordano, Ass.Capo Pirolli, ass.Capo Cefaliello i quali, all’indomani di una tornata elettorale estenuante, in una giornata caratterizzata da penuria di personale in servizio per l’ulteriore turno aggiuntivo di vigilanza notturna alle schede elettorali, pur in assenza di un modello di intervento operativo di protezione civile, hanno fornito una importante risposta in termini di efficienza ed efficacia, seguendo pedissequamente le indicazioni operative fornitegli dalla sottoscritta nelle fasi di pre-allarme ed allarme, dimostrando diligenza operativa, senso del dovere, professionalità ed attaccamento alle istituzioniUn mio particolare elogio ai cittadini sul posto che hanno collaborato attivamente con le istituzioni presenti», ha concluso il capo dei “caschi bianchi”.

DOPPIO INCIDENTE IN POCHE ORE – Non soltanto fuoco e fiamme. Ma anche sangue. Soltanto nella giornata di domenica, infatti, gli Agenti si sono ritrovati a dover gestire il traffico veicolare e rilevare ben due incidenti stradali verificatisi l’uno a poche ore dall’altro. Nel tardo pomeriggio di domenica, in via Bellavista, un’auto che viaggiava in direzione Napoli ha tamponato la vettura che la precedeva e concluso la sua corsa schiantandosi contro il muro di un’abitazione privata. Fortunatamente nessuna conseguenza grave: i feriti sono stati trasportati in codice verde presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli.

SCIVOLANO CON LO SCOOTER – E’ andata peggio a due giovani adolescenti bacolesi nella notte compresa tra domenica e lunedì. La coppia stava percorrendo a bordo di uno scooter, via Castello, a Baia, quando, perso il controllo del mezzo, sarebbero scivolate e finite violentemente a terra. Stando alle prime ricostruzioni avrebbero fatto tutto da sole, senza il coinvolgimento di altri veicoli. Ricoverate in ospedale, le condizioni sono gravi ma non sarebbero in pericolo di vita.