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BACOLI/ “I culti di Diana in Italia e nell’Antica Grecia”

BACOLI/ “I culti di Diana in Italia e nell’Antica Grecia”
  • Pubblicato19 Giugno 2012
la Villa Vergiliana

BACOLI –  Nella prestigiosa e rinnovata sede della Villa Vergiliana, tornata ai suoi antichi splendori a seguito della recente ristrutturazione effettuata nel rispetto delle tecniche e dei materiali antichi, è alle porte l’appuntamento annuale del simposio internazionale su un tema classico  che la “Vergilian Society Inc.” organizza presso la Villa Vergiliana di Cuma. Quest’anno il tema del simposio riguarda “I culti di Diana in Italia e nell’antica Grecia”, tema che vedrà a confronto studiosi internazionali dal 20 al 23 giugno. Nel merito, saranno passati in rassegna  gli antichi santuari  della dea Diana/Artemide e di culti similari, che offrivano protezione non solo agli esseri umani ma anche agli animali.

PROMOZIONE E INCREMENTO STUDI –  La Vergilian Society, Ente morale con personalità giuridica sia in America che in Italia, con sede principale nello Stato del New Jersey (U.S.A.) e sede secondaria presso la Villa Vergiliana di Cuma in Bacoli, dal 1937 ha lo scopo di promuovere l’incremento e la diffusione degli studi virgiliani in Italia attraverso scambi culturali tra classicisti degli Stati Uniti e della Comunità Europea. Punto di riferimento per tantissimi studenti e studiosi, ha ospitato grandi personalità come il primo presidente della Vergilian Society Amedeo Maiuri, al quale si deve la presenza dell’Ente nel nostro paese. Ma fu John D’Arms , insigne studioso dell’area flegrea, a fare della Villa Vergiliana la “sua casa” in Italia.

Il Symposium si terrà dal 20 al 23 giugno

LE PAROLE DEL SINDACO SCHIANO –  «Ripercorrere i culti di Diana e conoscere i luoghi dove essi si attualizzavano è un’occasione per parlare di protezione non solo degli uomini ma anche degli animali e della natura – ha affermato il Sindaco di Bacoli Ermanno Schiano – Dall’antichità ci arrivano le voci che ci riportano alla necessità di salvaguardare tutto ciò che ci circonda. Ringrazio per questo – prosegue il Primo cittadino – gli organizzatori di questo simposio per aver eletto la Villa Vergiliana, ormai tornata agli antichi splendori, a luogo dove parlando del passato si può rinnovare il nostro impegno per il futuro. In particolar modo, mi preme esprimere gratitudine alla direttrice Antimina Sgariglia per l’impegno profuso fino ad oggi». 

GRANDE PARTECIPAZIONE –  Al simposio annuale hanno già aderito professori delle più prestigiose Università europee e americane. All’apertura dei lavori prevista per il 20 giugno alle ore 10 presso la Villa Vergiliana di Cuma interverranno rappresentanti delle istituzioni locali e rappresentanti del Consolato Americano di Napoli. In apertura, il rappresentante legale in Italia, Antimina Sgariglia,  focalizzerà l’attenzione sulla necessità, in un’ottica di cooperazione e di rafforzamento dei partenariati locali, istituzionali e del Terzo Settore,  di  potenziamento delle sinergie culturali, al fine di dare un contributo efficace al rilancio del comprensorio flegreo, tanto noto nel mondo culturale internazionale.

CS