POZZUOLI/ Tra fantasia e realtà, la mostra sensoriale per una città ideale – LE FOTO

di Manuela L. Cuccurese

POZZUOLI – Andare Contro/Mano” e immaginare, sognare e costruire città “vivibili” nella propria fantasia o anche nella realtà. E’ questo il tema proposto dalla mostra interattiva “Le città visibili”, realizzata dalle quattro fondatrici della neonata associazione “Contro/Mano” nella sede di via Solfatara a Pozzuoli, e liberamente ispirata al romanzo di Calvino “Le città invisibili”. Come l’imperatore dei Tartari dell’opera calviniana è chiamato a fare un viaggio tra le città del suo immenso impero, attraverso i racconti sospesi tra realtà e fantasia di Marco Polo, così i visitatori sono stati chiamati a seguire un percorso scenografico di otto installazioni che, stimolando i sensi e la fantasia, li invitavano a osservare, immaginare e costruire con il materiale disponibile (materiale povero e riciclabile come cartone, tessuti, legno), la proprie città ideali e renderle visibili.

TRA REALTA’ E FANTASIA – Il risultato: bambini di tutte le età che, ad ogni installazione – dalla città musicale, a quella elfica, alla città medievale sospesa nel vuoto con la  pianta a raggiera da ricostruire nella sua proiezione su suolo – costruivano, sovrapponevano e ricostruivano, con la massima concentrazione e con l’aiuto dei genitori e delle “padrone di casa”, le loro creazioni. «L’evento nasce dalla volontà di ridare senso al contesto urbano e dal desiderio di sperimentare nuove relazioni tra l’individuo, le città e le popolazioni che le abitano», dice Maria Grazia Scamardella, artigiana e restauratrice, che assieme a Monica Marchese, ex proprietaria di una libreria per bambini, la figlia Doriana Carnevale e l’artigiana Anna Esposito hanno dato vita a quest’associazione. Sono tutte donne, tutte residenti nei campi flegrei e provenienti da diverse esperienze professionali, dal settore educativo a quello artistico-letterario, che hanno uno scopo comune.

LE FOTO

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